Dopo un anno di indagini sono stati arrestati i presunti autori dell’omicidio del giovane Gianluca Monni

Sonia

Dopo un anno di indagini sono stati arrestati i presunti autori dell’omicidio del giovane Gianluca Monni

mercoledì 25 Maggio 2016 - 11:56
Dopo un anno di indagini sono stati arrestati i presunti autori dell’omicidio del giovane Gianluca Monni

Enrico Paolo Pinna e Alberto Cubeddu

La svolta nel giorno dei funerali della mamma di Stefano Masala, morta senza conoscere le sorti del figlio scomparso

Oltre un anno di indagini, dirette dai Procuratori di Nuoro, dott. Andrea Garau, e della Procura per i minori di Sassari, dott.ssa Elena Pitzorno, hanno consentito di fare luce sia sul grave fatto di sangue, sia sulla scomparsa di Stefano Masala, il 29enne di Nule di cui si sono perse le tracce proprio dallo stesso giorno dell’omicidio di Monni.

Alle prime luci dell’alba di oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro, in collaborazione con i Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, del ROS, del Reparto Investigazioni Scientifiche di Cagliari e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” di Abbasanta, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare emesse rispettivamente dai giudici per le indagini preliminari del Tribunale di Nuoro, dott. Mauro Puscedddu, e del Tribunale per i Minorenni di Sassari, dott.ssa Maria Stefania Palmas, su richiesta della Procura della Repubblica di Nuoro e della Procura della Repubblica per i Minorenni di Sassari, a seguito delle indagini condotte dai citati militari per l’omicidio di Gianluca Monni, avvenuto la mattina dell’8 maggio 2015 ad Orune.

La volta nelle indagini arriva nel giorno in cui si terranno i funerali della mamma di Stefano Masala, morta ieri senza conoscere il destino del proprio figlio.

Sono stati arrestati e trasferiti rispettivamente all’Istituto Penitenziario per Minorenni di Quartucciu e al carcere di Nuoro: Paolo Enrico Pinna (senza occupazione, nato a Ozieri nel 1998 e residente a Nule) minorenne all’epoca dei fatti per i quali è indagato; Alberto Cubeddu (allevatore nato a Ozieri nel 1995 e ivi residente) cugino del Pinna, ritenuti responsabili in concorso dell’omicidio premeditato e per futili motivi del minorenne Gianluca Monni; di porto e della detenzione illegali di un fucile cal. 12, utilizzato per l’omicidio; del sequestro di persona a scopo di rapina e dell’omicidio premeditato di Stefano Masala; della distruzione del cadavere (allo stato ancora non rinvenuto) di Stefano Masala; dell’incendio della vettura appartenente a Masala e utilizzata per compiere l’omicidio di Monni; della calunnia nei confronti di Masala. Pinna, è accusato anche di ricettazione, detenzione e porto illegale di una pistola, molestie nei confronti della fidanzata di Monni, minaccia con la predetta arma nei confronti del predetto e di maltrattamenti in famiglia nei confronti della propria madre.

Antonio Zappareddu (allevatore, nato a Ozieri nel 1990 e ivi residente), invece, è ritenuto responsabile di porto e detenzione illegali di un fucile e di una pistola (il fatto è emerso nel corso delle indagini ma non ha alcuna attinenza con l’omicidio, così come le armi non sono quelle utilizzate per compiere i delitti di Monni e Masala).

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