Università nuorese: il futuro incerto preoccupa gli studenti

Sonia

Università nuorese: il futuro incerto preoccupa gli studenti

mercoledì 11 Maggio 2016 - 12:52
Università nuorese: il futuro incerto preoccupa gli studenti

Nuoro, l'Universita (foto S.Novellu)

La forma di governo dell’università barbaricina, le risorse e i servizi garantiti sono stati al centro di un incontro

Il futuro dell’università nuorese preoccupa gli studenti. La forma di governo dell’università barbaricina, le risorse e i servizi garantiti sono stati al centro di un incontro che ieri si è tenuto nei locali di via Salaris organizzato dall’associazione GiurInsieme. Il dibattito, benché promosso dagli studenti, è stato però coordinato dalla Professoressa Ferranti, presidente del corso di laurea in scienze della amministrazione, affiancata da altri due docenti: il Prof. Pazzona, direttore del dipartimento di agraria, e dal Prof. Madrau, presidente del consiglio di corso di scienze forestali e ambientali.

All’incontro erano poi presenti il sindaco di Nuoro Andrea Soddu e il commissario del consorzio Fabrizio Mureddu, insieme a diversi consiglieri di maggioranza e minoranza. Nei giorni scorsi il consiglio comunale si è occupato di università. L’assemblea cittadina ha infatti deciso di abbandonare la fondazione, a cui aveva aderito nel 2012, per tornare al consorzio. Le ragioni le ha spiegate proprio il sindaco, dicendo che il mancato riconoscimento da parte della Regione non lasciava altra scelta.

La forma di governo, ha proseguito il primo cittadino, sarebbe però “neutra” rispetto all’offerta formativa. Fondazione o consorzio, insomma, per gli studenti cambierebbe poco. Il sindaco ha avuto quindi la possibilità di spiegare il suo punto di visto ampiamente sostenuto sia dal commissario del consorzio che della presidente del corso di laurea che ha coordinato il dibattito.

Alle domande degli studenti Soddu ha risposto spiegando cosa intenda fare la sua amministrazione, a cominciare dalla volontà di trasferire l’università nella struttura dell’ex mulino Gallisai, a cui è però destinato un diverso finanziamento. Al centro degli interventi delle ragazze e dei ragazzi che studiano a Nuoro la richiesta di alloggi, che “si faranno” ha detto il sindaco ma non in un futuro prossimo, e la riattivazione del servizio mensa, che manca ormai da più di un anno. La voglia di partecipare al dibattito sull’Università da parte degli studenti è molto forte.

Lo testimoniano sia la raccolta firme promossa nei giorni scorsi per superare il regime commissariale sia la richiesta unanime di una rappresentanza adeguata degli studenti negli organi di governo dell’università nuorese.

Il nodo fondazione/consorzio rimane da sciogliere e ieri a Cagliari si è tenuto un incontro in Regione insieme ai rappresentanti del Comune e della Provincia per fare dei passi in avanti. Nelle prossime ore se ne saprà di più.

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