Delitto di Lula. Il movente sarebbe da ricondurre a una lite per l’antenna della televisione

Sonia

Delitto di Lula. Il movente sarebbe da ricondurre a una lite per l’antenna della televisione

venerdì 08 Gennaio 2016 - 19:55
Delitto di Lula. Il movente sarebbe da ricondurre a una lite per l’antenna della televisione

Lula, la casa e, nel riquadro, la vittima Antonio Longu

Il presunto assassino, nel ’74 uccise la moglie incinta

Il presunto omicida di Antonio Longu sarebbe Mario Farris, pregiudicato di 74 anni.

L’uomo si sarebbe presentato spontaneamente all’ospedale San Francesco di Nuoro dopo aver accusato un malore.

Vittima e aggressore vivevano nello stessa palazzina, un edificio popolare su due piani, sito in via Dei Mille, quasi di fronte al Municipio di Lula.

Al momento, il movente dell’omicidio, qualora venisse comprovata la colpevolezza di Farris, sarebbe stata una lite condominiale scoppiata nei giorni scorsi per una antenna della tv.

Farris ha una storia personale difficile alle spalle: nel 1974 uccise a roncolate la moglie, in Germania (dove la coppia era immigrata) e poi gettato il cadavere in un affluente del fiume Reno. Un omicidio efferato se si considera che la donna era agli ultimi mesi di gravidanza. Condannato per omicidio, Farris ha scontato oltre 20 anni di carcere, e poco dopo (era la seconda metà degli anni ’90) ha fatto rientro a Lula.

Ora l’uomo è indagato per l’omicidio di Longu ma al momento non risultano provvedimenti a suo carico. L’uomo è piantonato al San Francesco di Nuoro, dove si sarebbe recato spontameante per i suoi problemi di salute. Qui, i Carabinieri lo avrebbero raggiunto e sottoposto ad interrogatorio e all’esame dello stub disposto dal magistrato di turno Andrea Chironi.

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