Ultimo dell’anno: per il veglione i sardi non rinunciano al ristorante

Sonia

Ultimo dell’anno: per il veglione i sardi non rinunciano al ristorante

mercoledì 30 Dicembre 2015 - 09:37
Ultimo dell’anno: per il veglione  i sardi non rinunciano al ristorante

Cenone-di-Capodanno

 Prenotazioni in anticipo e richiesta di menù personalizzati

Cresce il numero dei sardi che festeggeranno il Capodanno con un cenone in ristorante.

Si spenderà da un minimo di 55 euro a un massimo di 150, a seconda della tipologia di menù: carne, pesce o misto. ‘È quanto emerge da un’indagine di Confcommercio Sardegna e CdC & Partners su un campione di 289 ristoranti sparsi in Sardegna. I segnali sono incoraggianti. Il 58,3% degli intervistati ritiene che la situazione è migliorata rispetto al cenone dello scorso anno; per il 33,9% resta invariata e solo il 7,8% si dice pessimista. Il 95% dei ristoratori interpellati ha messo in atto una serie di strategie di offerta per avere le prenotazioni in anticipo, costruendo dei menù in molti casi diversificati: il 68% ha pubblicizzato l’evento utilizzando prevalentemente i social, oltre ai siti internet e naturalmente ai media tradizionali, quotidiani, radio e tv.

Il 47,6% dichiara di aver ricevuto le prenotazioni in anticipo. Chi si è preso per tempo, è un cliente estremamente esigente che richiede un menù quasi personalizzato (solitamente pesce e vini di pregio) con capacità di spesa fino a 200 euro a persona. Il 53,4%, invece, aspetta il last minute, con prenotazioni che stanno arrivando in questi giorni.

Nel capoluogo Barbaricino ad esempio grazie alle prenotazioni ricevute molti ristoranti erano già al completo dalla metà del mese di dicembre.

Ogni ristorante ed ogni chef applicano la loro creatività nei menù ma con delle costanti: la totalità degli intervistati ha sottolineato la presenza di prodotti sardi sulle proprie tavole. «Si tratta di economia che resta in Sardegna e che deve essere accompagnata da una programmazione annuale regionale che ancora stenta a decollare – sottolinea il presidente di Confcommercio Agostino Cicalò – la vera scommessa è attrarre turisti dall’esterno dell’Isola, promuovendo la destinazione Sardegna non solo in estate».

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