La Mostra libro Sardegna sarà un evento diffuso

Sonia

La Mostra libro Sardegna sarà un evento diffuso

martedì 03 Novembre 2015 - 06:45
La Mostra libro Sardegna sarà un evento diffuso

Firino si appella agli editori: lavorare in maniere compatta

«In un momento di difficoltà generale come quello che stiamo vivendo, dobbiamo necessariamente lavorare in maniera unitaria e compatta per creare coesione tra i territori dell’Isola e dare respiro al mondo dell’editoria sarda», l’appello è stato lanciato dall’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, durante l’incontro con l’Aes, l’Alsi e i rappresentanti degli enti locali, per discutere dell’organizzazione della Mostra del libro in Sardegna.

libri«L’evento quest’anno sarà innovato pur nel filone della tradizione – ha spiegato l’assessore. La manifestazione culturale sarà diffusa, con diversi appuntamenti nell’Isola, ma l’evento di apertura e di chiusura della Mostra resterà a Macomer, comune al quale si riconosce il ruolo storico».

Gli altri territori coinvolti e aderenti, che faranno da vetrina al libro sardo, sono Cagliari, Alghero e Carbonia. La mostra di quest’anno concentrerà la sua attenzione su due grandi ricorrenze: il ventennale della scomparsa di Sergio Atzeni e, per il 2016, l’anniversario sia della morte che del Nobel di Grazia Deledda.

«Sarà interessante – ha commentato la titolare della Cultura – ragionare sul senso di identità della Sardegna attraverso lo sguardo, trasposto in opere letterarie, fornito da due grandi scrittori della nostra terra».

Durante l’incontro si è discusso di un possibile calendario degli eventi che si svolgeranno tra la fine dell’anno e la primavera del 2016, che sarà definito il prossimo giovedì durante una riunione tecnica nella sede dell’assessorato della Cultura. È emersa l’esigenza di dare vita a un coordinamento, al quale parteciperanno i rappresentanti delle varie rappresentanze coinvolte, per l’organizzazione delle attività.

L’assessore Firino ha, inoltre, ricordato l’importanza del coinvolgimento delle scuole e delle biblioteche nelle attività della mostra: «È indispensabile puntare sul mondo della scuola e dei giovani che saranno i lettori di domani. Ad aiutarci in questo ci sarà anche l’Ufficio scolastico regionale».

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