Alà dei Sardi. Allevatore 38enne ucciso a colpi di arma da fuoco

Sonia

Alà dei Sardi. Allevatore 38enne ucciso a colpi di arma da fuoco

martedì 22 Settembre 2015 - 11:25
Carabinieri (foto S.Novellu)

Carabinieri (foto S.Novellu)

IL FATTO: L’uomo, con piccoli precedenti per furto, era uscito ieri mattina da casa per non farvi più ritorno. In tarda serata sono stati i parenti a dare l’allarme, preoccupati per la sua prolungata assenza.

Il corpo di Gaspare Nieddu, allevatore 38enne di Alà dei Sardi (Olbia Tempio), è stato ritrovato nelle campagne solo verso le 23 di ieri, ormai privo di vita, ucciso con diversi colpi d’arma a fuoco, mentre con il suo trattore stava attraversando le campagne del paese, in una zona particolarmente impervia che ha reso difficoltosi anche i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Ozieri e quelli del nucleo investigativo di Sassari.

LE PAROLE DEL SINDACO: «La nostra comunità, dopo un lungo periodo di tranquillità, è fortemente rattristata e sconvolta per la morte del giovane Gaspare» è il commento del sindaco di Alà dei Sardi – centro di poco meno di 2.000 abitanti che si estende nella regione del Logudoro, al confine della provincia di Olbia-Tempio – alla notizia dell’omicidio dell’allevatore.

Mario Gian Nicola Gasparino Carta descrive la vittima come un ragazzo «pieno di vita, dallo spirito vivace e dalla battuta fulminea, proveniente da una famiglia di grandi lavoratori.

LE INDAGINI: Dalle prime ricostruzioni fornite dai Carabinieri, sembrerebbe che l’allevatore stesse guidando il suo trattore quando è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco. L’ora della morte ancora non è stata ricostruita ma non è escluso che possa risalire a molto prima di ieri notte, quando è stato ritrovato il cadavere. Sarà il medico legale prima, e l’autopsia poi, a fare più chiarezza sull’ora del delitto e da quanti colpi di arma da fuoco è stato ucciso Gaspare Nieddu.

Le indagini dei Carabinieri del comando provinciale di Sassari sono coordinate dal sostituto procuratore di Sassari, Mario Leo. Il magistrato, in seguito ai rilievi effettuati sul posto con gli inquirenti, ha disposto il trasferimento del cadavere all’istituto di Medicina Legale di Sassari, dove forse già domani mattina verrà eseguita l’autopsia.

Al momento gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo sulle indagini.

E ora è caccia al killer in tutta la zona.

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