"No dipendenze": sigaretta e cellulare le forme di dipendenza più diffuse

Sonia

"No dipendenze": sigaretta e cellulare le forme di dipendenza più diffuse

lunedì 08 Giugno 2015 - 09:15
"No dipendenze": sigaretta e cellulare le forme di dipendenza più diffuse

Studenti e organizzatori della giornata (foto Cronache Nuoresi)

Studenti e organizzatori della giornata (foto Cronache Nuoresi)

Studenti e organizzatori della giornata (foto Cronache Nuoresi)

Un invito alla pratica sportiva come alternativa a qualunque forma di dipendenza.

“Scendi in campo, fai gol per la vita” è stato lo slogan della giornata dedicata al progetto “No  dipendenze” rivolta ai ragazzi delle classi seconde e terze della scuola media Mariangela Maccioni.

L’evento è stato organizzato il 4 giugno scorso dall’associazione Eventi di Sardegna, coordinata da  Roberto Betocchi, insieme al Ser.D dell’Azienda Sanitaria di Nuoro.

Un appuntamento all’insegna dell’informazione e della prevenzione in cui i ragazzi sono stati  circondati da messaggi positivi e stimoli derivati dallo sport e dall’amicizia per trattare temi difficili e delicati.

L’intento è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni provocati dalle dipendenze puntando sui vantaggi che si ottengono con il riacquisto della libertà: salute, benessere psicologico,  recupero delle relazioni sociali e risparmio economico.

Nell’aula magna la direttrice del Servizio per le dipendenze, Rosalba Cicalò, ha curato l’incontro con gli alunni e i genitori da cui sono emersi alcuni dati sulla diffusione di comportamenti a rischio:  per gli adulti la principale forma di dipendenza è rappresentata dalla sigaretta mentre i ragazzi  hanno dichiarato di possedere tutti un telefono cellulare e di utilizzarlo quotidianamente come  forma di comunicazione tra pari.

La Cicalò ha segnalato alcuni risultati dello studio internazionale HBSC (Health Behaviour in  School-aged Children – Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare) che coinvolge  i ragazzi di 11, 13 e 15 anni. Nelle scuole inglesi dove si è sperimentata la proibizione dell’uso dei  cellulari si è potuto accertare un aumento dell’attenzione e quindi una migliore concentrazione con  il risultato di medie scolastiche più alte.

Al termine del dibattito, per coinvolgere i giovani alunni, con l’aiuto degli insegnanti di educazione  fisica è stato organizzato un torneo di calcio a 5, a cui hanno partecipato 5 squadre che rappresentavano le principali forme di dipendenza: droga, alcol, tabacco, gioco d’azzardo e internet.

Michela Sardo

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