Il maggio radioso: un concerto per commemorare la Prima Guerra Mondiale

Sonia

Il maggio radioso: un concerto per commemorare la Prima Guerra Mondiale

venerdì 29 Maggio 2015 - 12:21
Il maggio radioso: un concerto per commemorare la Prima Guerra Mondiale

Un momento della presentazione della confernza

Un momento della conferenza stampa 2

Un momento della conferenza stampa

Il concerto sabato al Teatro Eliseo

Sono ormai trascorsi 100 anni da quel “maggio radioso”. Così fu chiamato il mese del 1915 in cui si svolsero le infuocate manifestazioni di piazza, organizzate dagli interventisti, che condussero l’Italia alla Prima Guerra Mondiale. “Se considerato è come crimine l’incitare alla violenza i cittadini, io mi vanterò di questo crimine” così tuonava Gabiele D’Annunzio che esortava le masse alla guerra in quel maggio tristemente noto.

Ed è proprio a questo ricordo che le associazioni Priamo Gallisay e Historia Nostra si ispirano per proporre il concerto Il maggio radioso che andrà in scena il 30 maggio alle ore 20.30 al teatro Eliseo di Nuoro.

L’evento è stato presentato ieri mattina nella sala consiliare del comune di Nuoro durante la conferenza stampa indetta dai membri della dirigenza dell’Associazione Priamo Gallisay: il presidente Giovanni Delussu, il responsabile culturale Amedeo Bianchi, e il Maestro Sandro Pisanu, direttore artistico musicale.

Per commemorare il centenario della Grande Guerra è stato coinvolto anche il Coro A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini) di Udine, Gruppo Codroipo, che si esibirà insieme alla corale e all’ensemble d’archi Priamo Gallisay e al Maestro Antonella Chironi al pianoforte.

Il canto si alternerà alle parti recitate dagli attori dell’Associazione culturale “I segni delle radici” con la partecipazione di Gavino Poddighe che ha curato la sceneggiatura e la regia dello spettacolo insieme ad Amedeo Bianchi. La direzione artistico-musicale dell’evento è affidata al maestro Sandro Pisanu che dirige la corale maschile Priamo Gallisay fin dalla sua nascita, nel 2007.

Per ripercorrere gli avvenimenti dell’epoca durante la serata saranno rievocati alcuni brani originali. Dal discorso al Parlamento dell’allora presidente del consiglio dei ministri Antonio Salandra si passerà alle appassionanti pagine di “Un Anno sull’Altopiano” di Emilio Lussu, alle intense narrazioni di “Il giorno del giudizio” di Salvatore Satta, ai componimenti di Mialinu Pira.

«La scelta del titolo sembra contrastare con l’idea di commemorare una strage delle tante persone che morirono sui campi di battaglia, ma si è voluto ricordare quel momento storico» chiarisce il presidente Delussu.

I componimenti sono eredità delle canzoni che hanno caratterizzato quell’epoca. Si tratta, come spiega il Maestro Pisanu, di «canzoni per esorcizzare la paura della morte nate in trincea, nelle prime linee dove regnava il senso di tristezza e solitudine».

Il progetto non si esaurisce con lo spettacolo di fine mese ma prevede una seconda fase ad ottobre dedicata alle scuole, con l’allestimento della mostra della Brigata Sassari e il coinvolgimento del Coro di Asiago.

Michela Sardo

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