Abbanoa. Conguagli spalmati in 4 anni con prima rata a gennaio

Sonia

Abbanoa. Conguagli spalmati in 4 anni con prima rata a gennaio

martedì 28 Aprile 2015 - 06:20
Abbanoa. Conguagli spalmati in 4 anni con prima rata a gennaio

bolletteIstituita per la prima volta una Cassa Conguagli anche per il servizio idrico

I conguagli 2005-2011 di Abbanoa, riferiti alla tariffa 2014, richiesti ai sardi entro marzo potranno essere spalmati sino al 2019 e la prima delle rate verrà pagata con la bolletta del 10 gennaio con un importo medio di 16 euro. La seconda scadenza è fissata al 10 luglio e al 10 gennaio per gli anni successivi.

È la conseguenza del via libera, da parte dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, alla Cassa Conguagli per anticipare al gestore idrico 90 milioni di euro (70 mln entro giugno e 20 entro dicembre).

Un risultato, per la prima volta in Italia viene applicato ad un gestore idrico, che è stato illustrato in una conferenza stampa dal presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, dall’assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, dal presidente dell’Anci, Pier Sandro Scano, dall’amministratore unico e dal direttore di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti e Sandro Murtas.

L’intervento di perequazione, sollecitato da Anci e Consiglio delle autonomie locali (Cal), arriva dopo una lunga istruttoria e una analisi da parte dell’Autorità che ha verificato la situazione economica e gestionale di Abbanoa, in rapporto al piano di ristrutturazione approvato nel 2013 (fatturazione, nuovo processo di gestione, efficientamento delle reti, riqualificazione del personale e risparmio energetico).

Il presidente Pigliaru ha espresso soddisfazione per il superamento «di questi esami fatti in modo rigoroso e frutto anche di un’interlocuzione con il Governo. Si è lavorato molto visto che venivamo da anni di una gestione incerta e molto carente sul fronte della programmazione. Credo sia un bell’esempio di come funziona il governo di centrosinistra moderno – ha concluso – che coniuga efficienza, equità e attenzione sociale».

Secondo Maninchedda «non pensiamo di avere esaurito il nostro compito: servono ulteriori investimenti e la società deve essere stimolata a continuare a migliorare. La proposta di Anci e Cal nasce nei giorni dell’attentato al sindaco di Bultei – ha ricordato Scano -. In questo modo diamo uno scatto alla cooperazione istituzionale in Sardegna. Si tratta di una bella notizia per il sistema idrico nazionale perché da oggi anche le altre aziende del settore possono beneficiare della Cassa Conguagli – ha spiegato Ramazzotti – la procedura è stata testata su Abbanoa ed è stato constatato lo sforzo positivo che l’azienda sta facendo per riorganizzarsi».

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