Nuoro: l’ISRE nel circuito del Mese del Documentario 2015

Sonia

Nuoro: l’ISRE nel circuito del Mese del Documentario 2015

giovedì 16 Aprile 2015 - 07:46
Nuoro: l’ISRE nel circuito del Mese del Documentario 2015

ISRE-nel-circuito-del-Mese-del-Documentario-2014Il Mese del Documentario a Nuoro

Dal 22 aprile al 20 maggio, ogni mercoledì alle ore 20:30, in contemporanea nazionale e internazionale, presso l’auditorium “Giovanni Lilliu” in via Mereu, 56 a Nuoro, saranno proiettati i film della rassegna Il Mese del Documentario, curata da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani.

Il Mese del Documentario
5 film
5 settimane di proiezioni
70 proiezioni in Italia e in Europa
14 città Roma, L’Aquila, Bari, Milano, Napoli, Nola, Noto, Nuoro, Palermo, Trieste, Berlino, Grenoble, Londra e Parigi.

L’ISRE e Doc/it-Associazione Italiana Documentaristi propongono a Nuoro il meglio del documentario italiano: 5 documentari in competizione, per uno sguardo d’eccezione sul cinema del reale contemporaneo, sulle sue storie e sui suoi modi di raccontare.

Cinque stili diversi per cinque film che proclamano la crescente affermazione del documentario italiano, a cominciare da Sacro GRA di Gianfranco Rosi, opera simbolo per gli amanti e i professionisti del settore per la sua storica vittoria del Leone d’Oro alla 70ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e il delicato ritratto di una giovane texana Stop the pounding heart di Roberto Minervini, presentato in anteprima mondiale al 66o Festival di Cannes, e che è stato proiettato in numerosi festival internazionali vincendo fra gli altri il David di Donatello nel 2014. Stile gangster movie per la storia dei due fratelli Messina, i proprietari dell’unica fabbrica di sigarette italiana che fanno la guerra alle lobby del tabacco e protagonisti di SmoKings di Michele Fornasero, presentato in anteprima mondiale in uno fra i più importanti festival di documentario europeo, Visions du Rèel. In un’inquietante e poetica trasposizione, gli abitanti di un piccolo paese del Vermont offrono la loro voce ai tagliatori di pietra europei immigrati lì all’inizio del ventesimo secolo in The stone river di Giovanni Donfrancesco vincitore di numerosi premi internazionali. Dal Profondo di Valentina Pedicini ribalta invece le prospettive mostrando come a centinaia di metri sotto il livello del mare si nasconda la vita. Presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma 2013 racconta la vita e le lotte di Patrizia, unica minatrice in Italia.

I film finalisti sono stati selezionati e votati a partire dagli 84 film iscritti al Doc/it Professional Award 2014 e concorrono, fra gli altri, al Premio Doc/it Professional Award come miglior documentario italiano dell’anno (3000 euro offerti da Doc/it) e il Premio del Pubblico (1000 euro offerti da 100 autori).

Sono 14 le città che hanno aderito alla manifestazione testimoniando il sempre crescente interesse da parte del pubblico per il cinema del reale. Unico nella sua formula Il Mese del Documentario proietterà i film a Roma, L’Aquila, Bari, Milano, Napoli, Nola, Noto, Nuoro, Palermo, Trieste e per l’estero Berlino, Grenoble, Londra e Parigi.

Nata dal desiderio di promuovere e diffondere il meglio del cinema del reale in sala, la manifestazione ha goduto di un successo e di una partecipazione sempre crescente.

“Non è più necessario ricordare e ripetere quanto il cinema del reale sia diventato il territorio più vitale della sperimentazione visiva e narrativa contemporanea. Oggi una vera domanda di documentario esiste, ed è anche grazie al piccolo contributo che ha dato una manifestazione come la nostra, che ha sempre cercato di conciliare il mondo degli autori e produttori di cinema del reale e un pubblico nuovo e diversificato. È con questi presupposti che siamo nati, due anni fa. E il pubblico ci ha dato ragione: più di tremila spettatori nel 2013, oltre diecimila nell’edizione 2014”. spiegano i nuovi direttori artistici Gerardo Panichi, produttore e presidente uscente di Doc/it, e Luca Scivoletto, regista e membro del consiglio direttivo dell’associazione100autori.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi