Operazione sicurezza nel Nuorese: due rumeni denunciati e un arresto su mandato di cattura internazionale

Sonia

Operazione sicurezza nel Nuorese: due rumeni denunciati e un arresto su mandato di cattura internazionale

mercoledì 18 Marzo 2015 - 16:00
Operazione sicurezza nel Nuorese: due rumeni denunciati e un arresto su mandato di cattura internazionale

Una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Ottana

Un'auto dei Carabinieri della Compagnia di Ottana

Una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Ottana

Tra i reati contestati: appropriazione indebita, truffa, ricettazione e falsificazione di documenti

Negli ultimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Ottana (coordinati dal Capitano Alessio Zanella), in collaborazione con i colleghi delle dieci Stazioni da essa dipendenti hanno messo in campo un’operazione di controllo, monitoraggio e messa in sicurezza del territorio.

L’attenzione dei militari, in particolare, è stata rivolta alla tutela di obiettivi sensibili quali esercizi pubblici (come Istituti Postali e Banche), e commerciali, soprattutto durante gli orari di apertura e chiusura.

Numerosi posti di blocco, inoltre, sono stati predispositi lungo le principali arterie stradali (ss 131, ss 389, ss 129, ss 128, sp 33, sp 17).

Nell’ambito di tale operazione, i Carabinieri delle stazioni di Gavoi e Ollolai hanno denunciato due cittadini rumeni per porto di oggetti atti ad offendere nonché porto ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. I due, controllati e perquisiti nei pressi dell’Ufficio Postale di Ollolai, sono stati trovati in possesso di strumenti atti all’effrazione e allo scasso nonché di vari coltelli e taglierini.

Nella mattinata di oggi, inoltre, gli stessi militari hanno fermato ed arrestato un cittadino polacco J. K. (classe 1959), residente a Nuoro, pregiudicato, che ad un controllo approfondito tramite la banca dati è risultato interessato da un mandato di cattura internazionale ai fini dell’estradizione per reati di appropriazione indebita, truffa, ricettazione e falsificazione di documenti, tutti reati commessi nel suo paese di origine.

Fondamentale in questa delicata attività la diretta collaborazione con i colleghi della direzione centrale della Polizia criminale di Roma.

L’arrestato, accompagnato al carcere di Badu ‘e Carros, è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente (la corte di appello di Sassari).

I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.

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