La dichiarazione dell’Assessore alla Difesa dell’Ambiente Donatella Spano
«La notizia comparsa nei giorni scorsi su un quotidiano regionale secondo la quale 445.000 ettari del territorio regionale risulterebbero contaminati è un falso imbarazzante e dannoso per l’immagine della Sardegna.
Si pensi infatti che tale estensione è pari a circa un quinto dell’intera superficie dell’Isola.
L’origine dell’assurdità del dato risiede nella iniziale perimetrazione del sito di interesse nazionale (SIN) del Sulcis-Iglesiente-Guspinese, istituito con decreto ministeriale nel 2003, come mera somma dei territori dei comuni dell’area. Tale perimetrazione provvisoria non ha mai definito un’area contaminata, bensì un’area all’interno della quale i procedimenti di bonifica sarebbero stati di competenza ministeriale».
Questo è quanto ha dichiarato in proposito l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano.