I consiglieri regionali del Nuorese uniti per la salvezza della loro terra

Sonia

I consiglieri regionali del Nuorese uniti per la salvezza della loro terra

sabato 07 Febbraio 2015 - 07:00
I consiglieri regionali del Nuorese uniti per la salvezza della loro terra

Il Presidente della Provincia Tidu durante il vertice sulla Crisi nel Nuorese (© foto S.Novellu)

Oltre il colore politico approvati tre emendamenti anticrisi

Sette Consiglieri regionali del Nuorese hanno presentato tre emendamenti approvati all’unanimità in commissione bilancio e programmazione. Oggetto di discussione il territorio nuorese. «Si tratta di un’ottima iniziativa di indirizzo industriale, approvata e apprezzata da tutti».

Cosi Efisio Arbau ha commentato la proposta spiegando gli articoli di legge che vedono il Nuorese oggetto di misure economiche da destinarsi al comparto industriale e alla piccola-media azienda.

Il primo emendamento impegna la Regione Sardegna a riconoscere all’interno della provincia di Nuoro aree in grave stato di crisi, oltre a quelle di Sassari, Porto Torres Alghero e Ogliastra.

Il presidente della Regione Francesco Pigliaru, in questo modo, dovrà impegnarsi così a inviare al Ministero dello Sviluppo economico la richiesta (che comporterà una difficile fase istruttoria), che il Nuorese si ariconosciuto come zona colpita gravemente dalla crisi industriale e che per questo riceva gli appropriati aiuti economici dallo Stato.

Il vertice in Provincia sulla Crisi nel Nuorese (© foto S.Novellu)

Il vertice in Provincia sulla Crisi nel Nuorese (© foto S.Novellu)

I territori in questione sono: Pratosardo, Ottana, Macomer, Tossilo e Siniscola. Aree che riceveranno al più presto, con Sassari e la provincia dell’Ogliastra 22 milioni di euro, somma destinata al finanziamento di opere infrastrutturali nelle zone industriali che da anni non riescono a decollare.

Il terzo ed ultimo emendamento accresce la cifra del mutuo di 100.000.000,00.

Efisio Arbau (la Base), Daniela Forma (PD), Angelo Carta (Psd’Az), Roberto Deriu (PD), Luigi Crisponi (Riformatori), Pietro Pittalis (FI), questi i consiglieri regionali presenti oggi in provincia in occasione della conferenza stampa tenuta ad hoc che ha visto unico assente, anche se giustificato, Emilio Usala dei Rossomori. I consiglieri regionali (cofirmatari cinque consiglieri del sassarese ed uno dell’area ogliastrina) si sono uniti a prescindere dal colore politico per riattivare quelle risorse che il territorio nuorese si era visto scippare nelle ultime finanziarie a favore di altre aree.

L’iniziativa diventerà legge a febbraio ed entro quindici giorni l’assessorato all’Industria attiverà le risorse promesse come stabilito da emendamento. Si pensa ad una cifra corrispondente a dieci milioni di euro circa per la sola area nuorese.

Pittalis ha definito il lavoro svolto una risposta positiva a tutte le parti sociali interessate. Presenti alla conferenza le organizzazioni sindacali, i sindaci di Macomer e Siniscola, presidenti unioni e comunità montana e le parti sociali interessate. Le organizzazioni sindacali e gli amministratori presenti hanno accolto positivamente la notizia per due buone motivazioni, la prima l’arrivo delle risorse e la seconda il lavoro fatto in risposta alle dure carenze che il territorio nuorese presenta.

Naturalmente l’impegno che la regione Sardegna ha nei confronti della provincia nuorese non si esaurirà qui. Lo stesso Presidente Costantino Tidu ricorda che entro il mese si terrà il tavolo di lavoro promesso da Pigliaru. In questa sede saranno oggetto di discussione le aree urbanee, le aree di crisi, il settore agroalimentare e le infrastrutture.

R.Pirisi

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