Pigliaru solidarietà ai sindaci vittime di attentati e tensioni sociali

Sonia

Pigliaru solidarietà ai sindaci vittime di attentati e tensioni sociali

martedì 27 Gennaio 2015 - 12:33
Francesco Pigliaru incontra i suoi elettori all'Eliseo (© foto S.Novellu)

Francesco Pigliaru incontra i suoi elettori all’Eliseo (© foto S.Novellu)

Da Nuoro gli amministratori locali ribadiscono che la Regione gli ha lasciati soli

«Il momento non è certamente semplice, e dobbiamo stare molto attenti a non sottovalutare episodi come quello di cui è stato vittima due giorni fa il sindaco di Bultei».

Il presidente della Regione Francesco Pigliaru  ha commentato in questo modo  l’incontro di oggi negli uffici di viale Trento con i presidenti di Anci e Cal Piersandro Scano e Giuseppe Casti.

«Condividiamo la preoccupazione degli amministratori locali – prosegue Francesco Pigliaru – e siamo consapevoli dell’urgenza di trovare soluzioni che allentino le tensioni sociali nei nostri Comuni. La collaborazione tra istituzioni è fondamentale e sarà intensificata nelle prossime settimane: non lasceremo i sindaci della Sardegna da soli. Abbiamo fortemente condiviso l’idea che è necessario di portare all’attenzione del Governo le richieste che arrivano dai territori – conclude il presidente della Regione – e siamo pronti a farlo».

Questi argomenti sono emersi anche ieri mattina nel corso della conovcazione di un consiglio straordinario in Provincia dove era in discussione la finanziaria regionale 2015.

I Consiglieri provinciali (alcuni di loro rivestono il ruolo di primo cittadino), hanno manifestato forti perplessità in relazione agli ultimi fatti di cui sono stati vittime i diversi sindaci della Sardegna. Non ultimo l’episodio che ha riguardato il sindaco di Bolotana Francesco Manconi che ha riconsegnato la fascia tricolore al Prefetto di Nuoro Pietro Meloni.

Il primo cittadino ha dato le  sue dimissioni all’indomani dell’infuocata riunione in Comune,  nella quale, un comitato di commercianti e artigiani aveva retituito le esose bollette legate alla tassa dei rifiuti. «Siamo diventati gli esattori dello Stato, la controparte dei nostri amministrati e ci hanno lasciati soli: io non ci sto a strozzare chi non ce la fa più. In questa situazione stanno mettendo in pericolo anche noi: io ho ricevuto minacce neanche tanto velate» aveva dichiarato Manconi dopo il fatto.

Lo stesso sindaco di Nuoro Alessandro Bianchi ieri in occasione del consiglio provinciale ha ribadito il concetto evidenziando la vulnerabilità e incapacità dei rappresentanti delle amministrazioni locali di poter intervenire su certe leggi volute dalla Regione e dallo Stato come gli aumenti legati alla tassa sui rifiuti:«noi siamo gli ultimi di una lunga catena burocratica e siamo legati ai vincoli del patto di stabilità» ha ribadito.

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