Lascia morire il figliio per incassare un indennizzo maggiore da falso incidente stradale

Sonia

Lascia morire il figliio per incassare un indennizzo maggiore da falso incidente stradale

venerdì 23 Gennaio 2015 - 09:04

neonati-screeningTruffa dell’orrore con la complicità di un medico scoperta da Polizia e da Guardia di Finanza

Una donna di Cosenza, incinta tra la 24esima e la 28esima settimana, ha partorito volutamente  prematuramente il suo bambino lasciandolo morire  per incassare un indennizzo più alto da falso incidente stradale.

La macabra ricostrruzione è emersa in occasione di un’indagine condotta dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza di Cosenza in merito a una serie di presunte truffe ad assicurazioni per falsi incidenti.

Un bimbo nato prematuro è stato lasciato morire, con il consenso della mamma, senza ricevere alcuna assistenza medica. Il macabro particolare emerge dalle indagini della polizia e della Guardia di finanza di Cosenza in merito a una serie di presunte truffe ad assicurazioni per falsi incidenti.

Per questa vicenda sono già stati arrestati, per il reato di infanticidio, la mamma del bimbo, una 37enne di Corigliano Calabro (Cosenza); un medico di 57 anni dell’ospedale di Corigliano, e altre due persone.

Quando la donna era in dolce attesa  nel 2012, ha simulato un incidente stradale.

A questo punto si era presentata al pronto soccorso denunciando che il sinistro le aveva provocato la nascita prematura del figlio.

In realtà, secondo gli inquirenti, la 37enne, pienamente consenziente, è stata indotta a partorire prematuramente con la tecnica del “pinzamento”.

Nonostante il bimbo fosse nato vivo, sarebbe stato lasciato morire grazie alla complicità del medico del Pronto soccorso di Corigliano Calabro.

Una volta ricevuto l’indennizzo, medici e pazienti si sarebbero divisi i soldi del risarcimento ottenuto dall’assicurazione.

Dalle indagini inoltre sono emersi altri casi di aborto, con lo scopo di aumentare il risarcimento dei danni, sui quali gli investigatori stanno cercando di fare chiarezza.

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