Forse la presenza del figlio ha scoraggiato il killer di Mozzo

Sonia

Forse la presenza del figlio ha scoraggiato il killer di Mozzo

sabato 27 Dicembre 2014 - 19:57
Forse la presenza del figlio ha scoraggiato il killer di Mozzo

L'arrivo del ferito al San Francesco (foto Cronache Nuoresi)

L'arrivo del ferito al San Francesco (foto Picirillo)

L’arrivo del ferito al San Francesco (foto Picirillo)

Il giovane era rimasto ferito in Afghanistan

A un mese e mezzo di distanza dell’omicidio di Bachisio Cossu, operaio di 34 anni ucciso davanti alla compagna, Silanus rischia di contare un’altra croce.

Al momento dell’agguato nel quale, questa mattina è rimasto ferito Peppino Mozzo, ex infermiere di 67 anni, con lui, nelle campagne di Silanus c’era anche il figlio Michele, 35 anni.

Quest’ultimo, militare della Brigata Sassari, nell’agosto del 2011 era rimasto ferito in Afghanistan mentre guidava il Lince fatto saltare in aria da un’esplosione. Pare sia stata proprio la presenza del figlio a salvare la vita a Mozzo: il killer, infatti, si è fermato dopo la prima fucilata e non si è avvicinato.

Michele ha dato subito l’allarme e avrebbe visto scappare una persona incappucciata e vestita con una tuta mimetica.

L’uomo è stato raggiunto al fianco sinistro, le sue condizioni sarebbero gravi anche se non correrebbe pericolo di vita. I medici dell’ospedale San Francesco di Nuoro stanno valutando in queste ore le condizioni cliniche del pensionato per deciderne se sottoporlo o meno a un intervento chirurgico e le le eventuali modalità.

Mozzo, alle 8 di questa mattina, si è recato nel podere fra Silanus e Lei, un percorso che in genere faceva da solo, per accudire i maiali, a bordo della Panda guidata dal figlio.

Sul luogo del ferimento sono intervenuti il personale del 118, i Carabinieri della Stazione di Silanus e quelli del Nucleo operativo del Comando provinciale, che hanno avviato le indagini per individuare responsabile e movente.

A Silanus Peppino Mozzo è conosciuto come una persona onesta e laboriosa, così come la sua famiglia.

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