Animanera Mediterranea: il festival internazionale giunge alla XX edizione

Sonia

Animanera Mediterranea: il festival internazionale giunge alla XX edizione

giovedì 11 Dicembre 2014 - 07:30
Animanera Mediterranea: il festival internazionale giunge alla XX edizione

Un momento della presentazione della rassegna Animanera

Un momento della presentazione della XX Rassegna AnimaneraMediterranea

Giordano: «è finito il tempo delle grandi stars, non abbiamo più fondi»

È stata presentata ieri mattina dall’associazione culturale Intermezzo, il programma della ventesima edizione di “AnimaneraMediterranea”. La notizia positiva è che nonostante la crisi, sono stati fatti grandi sforzi per garantire la manifestazione. Si parte il 17 dicembre e accompagnerà gli amanti del genere per tutte le festività natalizie. L’evento è stato presentato al teatro Eliseo da Giuseppe Giordano (presidente di Intermezzo), Giancarlo Marcialis (segretario dell’associazione) e il Maestro Cabras, la cui performance è prevista per il 20 dicembre.

La location di tutte le date sarà il rinnovato Cineteatro Eliseo finalmente restituito alla città di Nuoro nella sua piena funzionalità di privilegiato contenitore culturale, con l’eccezione dei concerti gospel che vedranno il quartetto The Friendly Travelers esibirsi anche in alcune chiese del nuorese.

Al presidente Giordano è toccato spiegare che la rassegna, rispetto agli anni scorsi, presenta un cartellone limitato a causa di un budget risicato per i profondi tagli attuati anche al settore culturale. «Ad oggi, non abbiamo ancora la certezza di ricevere i fondi regionali che quest’anno sono stati ridotti del 40% (pare, per un totale di circa 130.000,00 €), non sapendo se questi arriveranno entro la fine dell’anno – precisa il presidente. Come tutte le associazioni culturali, in questo momento stiamo avendo grosse difficoltà nel rispettare le scadenze di pagamento, avendo gli stipendi del personale, la gestione del teatro Eliseo e la realizzazione di eventi come il Festival Jazz di Cala Gonone appuntamento consuetudinario che si tiene nel periodo estivo tra luglio e agosto».

Il Festival Animanera mediterranea è stato realizzato in tempo grazie alla Fondazione Banco di Sardegna ed è proprio questo che Giordano ha precisato: «non solo il tempo delle grandi stars è uno sbiadito ricordo ma il 2015 non si prospetta roseo se continueranno a sussistere i vincoli dettati dal patto di stabilità».

Per quanto riguarda l’aspetto puramente concertistico, il programma è stato presentato da Giancarlo Marcialis. Complessivamente sono una decina le esibizioni di artisti che rappresentano una novità anche nel panorama musicale della Black Music.

Alla statunitense Lisa Mills, il compito di inaugurare la rassegna musicale. Il diciassette dicembre alle 21, la cantante solista, apprezzata interprete della musica soul e blues, creerà una connessione tra musica nera ed inglese dimostrando la sua versatilità artistica, avendo collaborato con artisti di fama mondiale come Eric Clapton, George Harrison e Robert Plant.

Il 20 dicembre sarà il turno del Complesso Vocale di Nuoro, guidato Franca Floris, con gli arrangiamenti del Quartetto Kangbé, di cui fa parte il maestro Cabras.

È dall’incontro del musicista sopracitato con il maestro Martinho Lutero Galati de Oliveira che si è arrivati ad una nuova versione della Missa Luba, la messa latina cantata nello stile della tradizione congolese. In questo genere musicale, vengono utilizzati strumenti a percussione congolesi come il kyondo e il kikumvi, ma anche altri strumenti come le congas e djambe creando una commistione di ritmi che vengono dal Mali, dalla Guinea e dalla tradizione africana.

The friendly travels, quartetto gospel, si esibiranno rispettivamente in due date: il 23 dicembre (seguiranno i Tenore San Gavino di Oniferi) e il 4 gennaio nelle chiese di Sedilo, Mamoiada e Desulo.

Il gruppo made in Nuoro i Tempi di Cris (Matteo Cara alle tastiere; Raffaele Mele alla chitarra elettrica; Mauro Dore – basso elettrico; Paolo Succu – batteria; Cristian Orsini – Dj Cris) simbolo del risveglio musicale barbaricino, si potrà vederli suonare il 27 dicembre alle 21 al teatro Eliseo, i quali proporranno un sound funk anni 70.

«Il cerchio si chiuderà – spiega Marcialis – il 29 dicembre a Orosei con il CGJ Collective, sotto la direzione musicale del maestro Antonio Ciacca – già esibiti in occasione delle anteprime tenute a Nuoro il 13e 14 Novembre, protagonisti di un bellissimo concerto che ha avuto luogo nel carcere di Badu ‘e carros di Nuoro ed il giorno seguente all’ex Mercato Civico».

Il costo del biglietto per assistere alla manifestazione è di 5 euro a concerto.

Roberta Pirisi

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