Tradizione alpina e Canto popolare e religioso della Sardegna a confronto

Sonia

Tradizione alpina e Canto popolare e religioso della Sardegna a confronto

mercoledì 01 Ottobre 2014 - 11:20
Tradizione alpina e Canto popolare e religioso della Sardegna a confronto

Il Coro A.N.A. di Collegno

Il Coro A.N.A. di Collegno

Grande successo per l’esibizione del Coro A.N.A. di Collegno e dei cori Sancta Helene e Santu Miali di Irgoli

È stato uno scambio culturale tra due realtà canore diverse ma fortemente legate dalla comune passione per il canto tradizionale (un canto profondamente radicato nel territorio), quello che suggellato le due giornate di venerdì (26 settembre) a Oliena e sabato (27 settembre) a Loculi, tra il Coro A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini) di Collegno (To) e i cori Santu Miali e Sancta Helene di Irgoli, diretti rispettivamente da Roberto Bertaina e da Peppino Milia.

Il coro femminile Santu Miali di Irgoli

Il coro femminile Santu Miali di Irgoli

La suggestiva chiesa di San Lussorio a Oliena e la Casa Museo Comunale “Sa domo de sos mestieres e de sas artes” di Loculi, hanno fatto da cornice all’importante evento musicale che ha visto i tre cori impegnati nei brani più noti del loro vasto repertorio.

Nel rispetto della grande tradizione alpina, il Coro A.N.A. ha eseguito i brani dell’ormai collaudato repertorio dei canti della montagna: Sul cappello, Ohi cara mamma i baldi alpin van via, Il testamento del Capitano, E col cifolo del vapore, La barbiera degli alpini, Era una notte che pioveva, La montanara, Joska la rossa e Signore delle cime.

Il coro Sancta Helene di Irgoli

Il coro Sancta Helene di Irgoli

Grande risalto al canto sacro popolare, molto legato alla tradizione di Irgoli in particolare e alla Baronia in generale, nel repertorio eseguito dal coro femminile Santu Miali, con i brani: Su rosariu de sa professone, Beneittu ses Deus, S’attittu de sas tres Marias e Ave Maria. Tradizione religiosa e canto profano insieme, invece, nelle esecuzioni del coro maschile Sancta Helene, con i brani: Tantum ergo, Stabat Mater, Lepporedda e Tesoredduninna nanna.

Soddisfazione per la riuscita delle due manifestazioni è stata espressa dal direttore Peppino Milia (anche per il particolare interesse che l’evento musicale ha ottenuto presso i ragazzi delle scuole medie locali) il quale nella serata conclusiva ha ringraziato quanti che hanno fornito il loro contributo: il parroco di Oliena don Giuseppe Mattana, i sindaci di Loculi e Irgoli, Vincenzo Secci e Giovanni Porcu, la famiglia Aresu-Boi (per l’organizzazione), la preside, il vice preside e i docenti delle locali scuole medie.

Michele Pintore

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