Saiu a Guccini: la ZTL un vero affare per la ditta di Monza

Sonia

Saiu a Guccini: la ZTL un vero affare per la ditta di Monza

mercoledì 11 Giugno 2014 - 15:19
Saiu a Guccini: la ZTL un vero affare per la ditta di Monza

Nuoro, ZTL al Corso Garibaldi (foto S. Novellu - Cronache Nuoresi)

Nuoro, ZTL al Corso Garibaldi (© foto Cronache Nuoresi)

Nuoro, ZTL al Corso Garibaldi (© foto Cronache Nuoresi)

Pierluigi Saiu ritorna all’attacco sulla ZTL

Il capogruppo del PDL in consiglio comunale rilancia la questione della ZTL e senza “mandargliele a dire” evidenzia all’assessore del traffico Francesco Guccini che la zona traffico limitata, così come è stata concepita sta tornando utile solo ed esclusivamente per l’azienda che ne ha la gestione.

«Dodicimiladuecentosette verbali. E’ questo il ricco bottino che la ZTL al corso Garibaldi è stata capace di fruttare in 10 mesi di attività.- evidenzia Saiu- Da quando è stata attivata, l’undici agosto dello scorso anno, la media è stata di poco superiore alle 46 sanzioni giornaliere. Un vero affare! Soprattutto per la ditta monzese proprietaria dell’impianto. La Project Automation S.p.A., che ha sede nel capoluogo brianzolo, si è aggiudicata nel 2011 l’appalto per un valore complessivo di 322.946,85 euro (IVA esclusa) oltre a 1.245, 30 euro di oneri per la sicurezza. La cifra è stata ottenuta calcolando una media di sette sanzioni al giorno. In un solo anno, stando ai numeri contenuti nel report fornito dalla polizia municipale, la Project Automation S.p.A. incasserà però quanto era previsto incassasse in cinque! La ditta di Monza, infatti, percepisce dal Comune di Nuoro 25 euro (più IVA) per ogni sanzione elevata grazie al controllo elettronico dei varchi del Corso. Se il valore dell’appalto è stato calcolato su sette multe al giorno (a oggi la media è di 46, vale a dire 5 volte superiore) in cinque anni le sanzioni sarebbero dovute essere 12.800. Dopo soli dieci mesi siamo già a 12.207».

Più che uno strumento per punire gli automobilisti indisciplinati, insomma, uno strumento per fare cassa e mandare un po’ di soldi in Lombardia. Guardando i numeri dei singoli varchi si scopre che quello più remunerativo è quello di via Angioy. In dieci mesi 3.426 sanzioni. – è scritto nel comunicato- Quel varco funziona come una trappola e da solo vale più di un quarto di tutte le infrazioni rilevate. E’ l’unica telecamera che non è posta al Corso ed è l’unica telecamera che un automobilista non vede di fronte a sé, essendo posizionata dietro un incrocio. Non è nemmeno segnalata con un pannello elettronico, cosa che certamente aiuterebbe molti automobilisti a non commettere infrazioni.

«Ecco, piuttosto che promettere rivoluzioni farlocche, l’assessore Guccini potrebbe fare questo: far installare un pannello elettronico come quelli presenti all’inizio e alla fine del Corso e all’incrocio con via Dante. Sarebbe meglio delle promesse che non riesce a mantenere. Come quella fatta il 14 marzo scorso, quando, durante una conferenza stampa, affermò che chi fosse passato erroneamente al corso e avesse commesso più di una violazione avrebbe ricevuto una sola multa. Il 27 maggio scorso il dirigente del settore polizia municipale ha infatti comunicato (rispondendo a una richiesta di accesso agli atti) che non vi è alcun atto volto a modificare la disciplina sanzionatoria nei confronti di chi, attraversando il corso Garibaldi negli orari di chiusura della ZTL, compia più di un’infrazione. Visto che l’assessore non può cambiare un contratto che blinda la Project Automation  almeno venga incontro agli automobilisti nuoresi facendo installare un pannello elettronico su tutti i varchi, a cominciare da quello di via Angioy. Magari la ditta di Monza incasserà un po’ di meno ma i cittadini nuoresi sarebbero più tutelati».

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