Serra e Arzu arrestati per l'assalto al portavalori: spararono ai Carabinieri

Sonia

Serra e Arzu arrestati per l'assalto al portavalori: spararono ai Carabinieri

lunedì 19 Maggio 2014 - 13:54
Serra e Arzu arrestati per l'assalto al portavalori: spararono ai Carabinieri

Franco Arzu e Michele Serra

Un momento della conferenza stampa dei Carabinieri (© foto S.Meloni)

Un momento della conferenza stampa dei Carabinieri (© foto S.Meloni)

Una scena da far west fra malviventi e Carabinieri

Franco Arzu (48 anni già con precedenti penali) e Michele Serra (33 anni), entrambi di Talana, sono stati arrestati sabato mattina  rispettivamente a Nuoro e Talana in quanto ritenuti responsabili di un piano d’assalto a un furgone portavalori avvenuto a Grosseto nel maggio 2012.

L’operazione è stata effettuata in parrallelo dai nuclei investigativi di Grosseto e Nuoro mentre l’esecuzione di ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal GIP del Tribunale di Grosseto, V. Montesarchio, su richiesta del Procuratore S. Ferrario.

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina al Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro, il collonello Simone Sorrentino ha fornito tutte le delucidazioni sul caso sul quale indagano i colleghi di Grosseto.

Dalla complessa attività investigativa per ora sono stati individuati i due sardi ma le indagini proseguono a tutto campo per risalire ai complici del Comando d’assalto.

Franco Arzu e Michele Serra

Franco Arzu e Michele Serra

Il fatto: il 2 maggio del 2012, in una stradina provinciale di Ampio, località ricadente nel comune di Castiglione della Pescaia, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Buriano, durante un normale controllo antirapina sorprendeva un furgone sospetto con a bordo due uomini che attendevano il passaggio di un blindato della Securpol diretto alle Poste più vicine con oltre un milione di euro che servivano a pagare le pensioni.

I Carabinieri accesi i lampeggianti tentano di bloccare il furgone, un Fiat Ducato, che nel frattempo vista la pattuglia si era messo in moto.

La situazione precipita, dando vita ad una vera e propria scena da far west fra i rapinatori e le Forze dell’ordine.

I due malviventi, anziché fermarsi, spaccano il lunotto posteriore e iniziano a sparare contro l’autovettura dei Carabinieri riuscendo a far perdere le proprie tracce prima imboccano alcune stradine secondarie e poi, abbandonato  il furgone in aperta campagna, dandosela a gambe.

Sul Fiat Ducato, risultato essere stato rubato, verrà ritrovata una tanica di benzina e due cellulari. Dall’attività investigativa uno dei due cellulari è risultato intestato ad Arzu, uno dei due rapinatori a bordo del furgone, mentre l’altro a un cinese.

Secondo le indagini, Serra era, con ogni probabilità, il palo della banda; il giorno in questione, infatti, fu fermato a bordo di un BMW nelle vicinanze del fermo e della successiva sparatoria.

I due ora si trovano in carcere e devono rispondere di tentato omicidio, rapina, detenzione illegale di armi da guerra e furto aggravato d’auto.

S.Meloni © Tutti i diritti riservati

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