Braccio di ferro tra sindacati e Comune per la stabilizzazione dei precari

Sonia

Braccio di ferro tra sindacati e Comune per la stabilizzazione dei precari

lunedì 05 Maggio 2014 - 14:37
Braccio di ferro tra sindacati e Comune per la stabilizzazione dei precari

Precari del Comune con le loro famiglie

I sindacalisti con in Sindaco Bianchi

I sindacalisti durante l’incontro con in Sindaco Bianchi (© tutti i diritti riservati)

Contratto prorogato oltre il nove maggio

Da una parte la stabilizzazione dei precari “preistorici” (in questa condizione da oltre vent’anni) e la proroga del contratto in scadenza il nove maggio (questa sembrerebbe risolta); dall’altra la chiusura di servizi importanti per la collettività (situazione che sembrerebbe irrisolvibile).

Questa mattina si è tenuto il tanto atteso incontro tra il sindaco Bianchi e le parti sociali. Per la CISL era presente il segretario provinciale Luciano Boi, per la UIL, invece, Raffaella Murgia. Alla riunione erano presenti anche i precari comunali e le famiglie delle persone che usufruiscono dei servizi sociali  interrotti o a rischio chiusura.

Durante il faccia a faccia si sono registrati alcuni momenti di tensione poiché i sindacati hanno preteso dei chiarimenti sulla vicenda, in quanto la stabilizzazione dei diciassette precari è fondamentale per la garanzia dello svolgimento di alcuni servizi sociali, alcuni prestati per soli sei mesi e poi forzatamente interrotti ai primi di aprile, a causa della mancanza di risorse.

I servizi in questione sono il SET (Servizio Educativo Territoriale) e il CAG (Centro Aggregazione Giovanile), ospitati nei locali di Villa Melis in via Deffenu. Questi si occupavano, nello specifico, di minorenni problematici. Una mamma presente alla riunione di questa mattina, ha espresso le proprie perplessità sul fatto che non esistano garanzie sul quando e sul se i servizi potranno essere ripristinati.

Boi e Murgia hanno chiesto un tavolo di trattative per definire tutti gli aspetti burocratici della vicenda: contratti a tempo indeterminato, applicazione dell’articolo 4, comma 6, quater, del Dgs 101/2013 bis – relativo all’inserimento dei lavoratori comunali precari, aventi i requisiti necessari, attraverso la chiamata diretta e non attraverso concorso. Il concorso, infatti, potrebbe precludere l’inserimento di detti precari comunali – ha specificato la Murgia – ai quali potrebbero  sovrapporsi i dipendenti precari della Provincia di Nuoro, dotati dei medesimi requisiti.

Bianchi, nel corso del dibattito, ha chiarito che la Giunta comunale ha già approvato una delibera in itinere, con la quale si potrebbe attuare la stabilizzazione a tempo indeterminato. Tuttavia, la soluzione dell’articolo 4, comma 6, quater, del Dgs 101/2013 bis, non è di facile attuazione, come chiarito dagli uffici preposti e avallato dal parere di legali esterni. Murgia ha replicato che i numerosi Comuni d’Italia che in questo momento si trovano ad affrontare il medesimo problema si stanno confrontando con i sindacati confederali al fine di intraprendere tutte le procedure necessarie alla soluzione.

Boi, infine, ha sollecitato l’apertura di un dialogo tra Amministrazione Comunale e Sindacati, che a parer suo, fino a oggi è venuto meno.

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi