Stefania Boi con Roberto Deriu a Nuoro (foto S.Meloni – Cronache Nuoresi)

Parla la volontaria rimasta bloccata nella striscia di Gaza

Per una volta andiamo oltre le ideologie e i colori politici. Per una volta.

In una delle sale della Provincia di Nuoro, questa mattina assieme a Roberto Deriu abbiamo ascoltato una ragazza come tante: di corporatura minuta, carina e carismatica.

Stefania Boi la volontaria dell’Unione delle Province Sarde è sincera e diretta quando parla del Medio Oriente: «In quelle zone, spesso dimenticate, si vive quotidianamente a contatto con la morte. I bombardamenti sono una routine, non ci si stupisce più della morte di un bambino perché questo avviene continuamente».

«Non voglio notorietà – spiega – la mia vicenda si è conclusa positivamente, vorrei solo che arrivasse il messaggio di non dimenticare popoli come quello palestinese che vivono perennemente in uno stato di tensione, specie nella striscia di Gaza».

Per una volta andiamo oltre i colori politici e no soffermiamoci sul fatto che tutto possa essere strumentalizzato e finalizzato allo stratagemma  elettorale.

Pensiamo invece che esistono persone come Stefania, le quali, in silenzio e senza troppo clamore, compiono un servizio straordinario: portare la solidarietà tra i popoli, i quali, devono pensare a sopravvivere alla morte e non hanno tempo di fare polemica.

S. Meloni