Il Tar ha dato  ragione all’Amministrazione Nuorese

Il prossimo 27 settembre il comune di Nuoro procederà all’apposizione dei sigilli in alcuni bomboloni situati in area pubblico per il gas presenti in città. Da venerdì prossimo non sarà più possibile effettuarvi il rifornimento ma si potrà utilizzare il gas residuo sino al loro completo svuotamento. Le strutture alle quali verranno apposti i sigilli sono sei e sono installate in: via Giovanni Spadolini nell’area spartitraffico, via Rosa Luxemburg, via Funtana Buddia, via Saragat, via San Domenico Savio, incrocio tra via del Gelso e via Marguerite Yourcenar, tutte a servizio di abitazioni delle rispettive zone.

Le motivazioni del Comune

Tra giugno e settembre del 2011 il Comune ha emanato diverse ordinanze con le quali intimava di smantellare gli impianti di stoccaggio del gas presenti in città su aree pubbliche, poiché violavano il diritto di esclusiva della società Isgas previsto nel contratto di concessione. Contro questi provvedimenti sono stati presentati dei ricorsi prima al Tar e, dopo l’esito positivo per il Comune di Nuoro, al Consiglio di Stato.   Lo scorso 31 luglio il Consiglio di Stato ha respinto definitivamente i ricorsi e ha dato ragione al Comune che ora deve procedere a   sigillare i bomboloni. La società proprietaria delle strutture dovrà anche procedere allo smantellamento e alla messa in pristino dei luoghi.

L’amministrazione comunale invita tutti coloro che sono allacciati alle strutture destinate alla chiusura, ad attivarsi per tempo per trovare soluzioni alternative, per non correre il rischio di restare senza approvvigionamento energetico.