Nuoro: sequestrato falso sito di e-commerce

Sonia

Nuoro: sequestrato falso sito di e-commerce

venerdì 07 Giugno 2013 - 15:46
Una postazione della Polizia delle Comunicazioni

Una postazione della Polizia delle Comunicazioni

Si erano appropriati del nome di una nota azienda nuorese di materiale elettrico

La  Sezione Polizia delle Comunicazioni di Nuoro, su ordine del GIP del Tribunale di Nuoro, Dr. Mauro Pusceddu, ha posto sotto sequestro il sito di vendite online www.elettrocollionline.it .

Le indagini, coordinate dal P.M. presso la Procura della Repubblica di Nuoro, Dr. Andrea Vacca, hanno permesso di accertare che il sito di e-commerce  riportante la denominazione e i relativi recapiti della nota azienda di vendita di articoli elettrici ed elettrodomestici, con sede nella città  di Nuoro. L’attività illecita messa in atto dal sito web oggetto di sequestro e conseguente oscuramento, si inserisce nel fenomeno criminoso che, ormai da qualche anno, vede una preoccupante proliferazione di falsi siti di ecommerce italiani grazie ai quali il cyber crimine ha “raggirato” migliaia di acquirenti via web con un conseguente e ragguardevole danno economico quantificabile in svariati milioni di euro.

La tecnica della truffa è da considerarsi “semplice quanto efficace”: il falso sito poneva in vendita numerosissimi articoli hi-tech, e dell’elettronica più in generale, con prezzi estremamente vantaggiosi e sconti varianti dal  30% al 70% , tali da indurre un cospicuo numero di internauti all’acquisto.

Contemporaneamente venivano creati ad hoc falsi “feedback positivi” (giudizi degli acquirenti) per fornire maggiore credibilità al sito. Naturalmente agli ignari clienti non veniva mai recapitata la merce acquistata. Vani risultavano i tentativi messi in atto dalle vittime di sollecitare l’invio della merce o richiedere la restituzione dell’importo versato.

I titolari della azienda nuorese, completamente ignari della truffa, sono stati raggiunti da numerose telefonate di clienti rimasti vittima del raggiro ed hanno immediatamente provveduto a sporgere denuncia presso la Polizia delle Comunicazioni di Nuoro.

Sono tutt’ora in corso le indagini finalizzate all’identificazione degli autori della truffa.

La vicenda ripropone l’esigenza che gli utenti dei siti di vendite online adottino piccoli accorgimenti al fine di evitare, per quanto possibile, di incappare nelle truffe e in particolare:

servirsi di siti e-commerce attendibili, ad esempio il fatto che il sito sia scritto nella nostra lingua non è sufficiente a ritenere che stia operando dal territorio nazionale. Inoltre bisogna che si abbia l’accortezza che nel caso di acquisti transfrontalieri possono entrare in gioco altri fattori (maggiori spese di spedizione, dazi doganali se extraUe, applicazione di leggi e sistemi giuridici diversi dal nostro ecc.).

Diffidare dai siti che propongono prodotti con prezzi eccessivamente ribassati.

Verificare se l’offerta è formulata da un privato oppure da un privato oppure da un commerciante.

Prima di inviare i soldi, verificare, per quanto possibile, l’esistenza reale della persona e rammentare che particolare tipologie di pagamento, ad esempio le ricariche sulle postepay, sono le preferite dai truffatori.

Salvatore Novellu

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