Task force della Polizia Penitenziaria per la cattura di un detenuto evaso da Mamone

Sonia

Task force della Polizia Penitenziaria per la cattura di un detenuto evaso da Mamone

sabato 11 Agosto 2018 - 16:36
Task force della Polizia Penitenziaria per la cattura di un detenuto evaso da Mamone

Boutaib Abdellatif, detenuto marocchino di 27 anni, con fine pena nel 2021, evaso dal carcere di Mamone ieri pomeriggio, é stato catturato dalla Polizia Penitenziaria.

L’uomo stava scontando una condanna per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato catturato dopo circa 24 ore.

Il detenuto è stato catturato stamane attorno alle 9,00, mentre si nascondeva nella fitta vegetazione che costeggia la strada provinciale 5, in territorio di Mamone.

Le ricerche – operate del reparto di Polizia Penitenziaria di Mamone e coordinato dal Nucleo Investigativo Centrale di Roma, insieme al Nucleo Regionale di Cagliari – sono scattate ieri, non appena è stata diramata la notizia che il detenuto non faceva rientro dal locale passeggi della Casa di Reclusione. Diversi i vari posti di blocco attivati nei paesi limitrofi alla colonia penale agricola e controllate le strade sterrate attorno alla struttura. Alle ricerche, che si sono concluse con la cattura dell’evaso, hanno preso parte anche gli uomini del reparto a Cavallo della Colonia.

Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha espresso apprezzamento per il buon lavoro svolto. Anche la  segreteria regionale Fns della Cisl Sardegna ha espresso  apprezzamento per il lavoro svolto dagli agenti ma ricorda che «il personale è sotto organico e non permette un controllo continuo dei detenuti».

«I complimenti del ministro e di tutte le alte cariche del dipartimento sono ben accette e riteniamo doverose, ma auspichiamo che si tramutino in concreto sostegno ai poliziotti penitenziari che espletano nel miglior modo possibile, nonostante sotto organico, il servizio con abnegazione e spirito di corpo». Afferma il segretario generale aggiunto della Fns Cisl Giovanni Villa in merito alla cattura del detenuto evaso dalla Colonia penale agricola . «Garantire la sicurezza su un territorio esteso 2700 ettari con pochi agenti e con un piano ferie in corso è praticamente impossibile ma l’unione e l’affiatamento di questi operatori della sicurezza ha comunque portato un ottimo risultato».

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