Futuro ancora incerto per la Comunità terapeutica riabilitativa e residenziale Approdo, che a Nuoro rischia la chiusura per mancanza di pazienti.
Dopo l’appello degli operatori (APPROFONDISCI) e dei sindaci del territorio (APPROFONDISCI), che hanno chiesto a gran voce di salvare la struttura dedicata alla cura della salute mentale, sul caso interviene ora la consigliera regionale del Partito Democratico Daniela Forma.
L’esponente di maggioranza, con un’interrogazione indirizzata al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ha chiesto all’esecutivo «un riscontro tempestivo su quali azioni possano essere messe in atto per la salvaguardia della Comunità».
«L’interrogazione – dichiara Daniela Forma – muove dalle preoccupanti dichiarazioni secondo cui parrebbe che la suddetta Comunità corra il rischio di chiudere entro la fine del mese. Il numero di ospiti in carico non consentirebbero una gestione finanziariamente sostenibile».
Il consigliere regionale del Pd, Daniela Forma
Da settembre 2017 la comunità Approdo, gestita dalla cooperativa sociale Approdi, ospita 3 pazienti su 8 posti letto disponibili. La ATS-ASSL ha sospeso gli invii, motivando l’interruzione con verifiche in corso e ricognizioni sui tetti di spesa legati alla patologie psichiatriche. Un mese fa, però, la situazione è precipitata: senza degenti è impossibile sopperire alle spese e i fondi per tenere il personale sono ridotti all’osso.
Fino a questo momento, inutili i solleciti inviati dalla cooperativa all’indirizzo dei vertici sanitari e politici. Il 16 marzo l’Azienda regionale per la tutela della salute ha annunciato l’invio di 2 pazienti provenienti da Sassari, ma nessun nuovo ospite ha per ora varcato la porta della Comunità terapeutica di Isalle (APPROFONDISCI). Gli operatori della comunità parlano di false promesse: «Nessun ingresso è stato fatto – spiega la direttrice di Approdo Giovanna Murgia – nessuna procedura di ingresso è stata attivata formalmente, nessun progetto scritto per futuro è stato inviato ai nostri indirizzi».
Personale e responsabili della comunità “Approdo” (foto S.Novellu)
La Comunità terapeutica opera a Nuoro dal 2012 e fino ad agosto 2017 ha lavorato a pieno regime. La sua presenza in città, evidenzia Murgia, «è una risorsa per il territorio. Specialmente ora che c’è una domanda crescente di persone affette da sofferenze psichiatriche». Da qui il paradosso di avere una struttura vuota e l’appello affinché qualcosa si sblocchi.
Oggi a Cagliari, i referenti della cooperativa e la direttrice di Approdo hanno incontrato la consigliera Forma, che ha garantito il suo sostegno, promettendo di portare la questione all’attenzione della commissione Sanità. Intanto, il rischio chiusura è sempre più vicino. Insieme ai pochi pazienti rimasti, andrebbero a casa anche i dipendenti. Le buste paga a rischio sono 15.
Sabrina Fara
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