Da Nuoro all’Everest: la sfida di Angelo Lobina

Sonia

Da Nuoro all’Everest: la sfida di Angelo Lobina

mercoledì 15 Marzo 2017 - 14:51
Da Nuoro all’Everest: la sfida di Angelo Lobina

il vice sindaco Cocco, Lobina, la consigliera Angheleddu e Ruiu

Si è tenuta nella sala del Consiglio Comunale di Nuoro la presentazione del Progetto alpinistico Sardegna7Summits del nuorese Angelo Lobina e la sua sesta spedizione nell’ambito del prestigioso progetto, che lo vedrà protagonista nella scalata dell’Everest il prossimo 26 Marzo.

Alla conferenza hanno partecipato l’assessore alla Cultura Sebastian Cocco e il naturalista Domenico Ruiu.

La spedizione vedrà impegnato per la prima volta in assoluto un sardo nella importante ascensione alla vetta più alta del mondo con i suoi 8848 metri di altezza.

L’impresa di grande portata per l’indubbio valore sportivo fa parte di un più ampio e prestigioso progetto alpinistico internazionale mai tentato da nessun sardo prima di oggi.

Angelo Lobina, classe 1962 nuorese DOC, da vero “pioniere” per il territorio in cui è cresciuto, ha praticato per quasi un trentennio l’arrampicata sportiva con grandi soddisfazioni personali. Il passaggio alla pratica dell’alpinismo è stato naturale e quasi immediato, nonostante le difficoltà legate ad un territorio non esattamente votato alla disciplina. La grande passione per gli spazi aperti ed incontaminati, per il trekking, per numerose attività outdoor caratterizzano indubbiamente il suo percorso di vita.

Ci sono voluti decenni per maturare la determinazione necessaria per dare vita ad un sogno a lungo tenuto nel cassetto: realizzare il prestigioso progetto alpinistico 7Summits.Si tratta della scalata della vetta più alta di ciascun continente, tra cui ovviamente spicca la montagna più alta del mondo, l’Everest, sesta e prossima tappa del progetto ribattezzato “Sardegna7Summits”.

Angelo, a cominciare dal gennaio 2014, ha portato a termine con gioia e grande soddisfazione la salita di cinque vette:

Aconcagua 6962 mt, Argentina; Elbrus 5.642 mt in Russia; Kilimanjaro, 5895mt, in Tanzania; Carstensz Pyramid 4884 mt, Papua Nuova Guinea; Denali,6194 mt, in Alaska rispettivamente in Sud America, Europa, Africa, Oceania e Nord America. La settima ed ultima tappa del progetto lo vedrà impegnato nella spedizione in Antartide sul Monte Vinson, che spera di poter affrontare a dicembre 2017.

«Il progetto Sardegna7Summits  nasce da un sardo e parte dalla Sardegna, una terra ricchissima e splendida ma naturalmente priva di tradizione alpinistica. Una sfida ancora più grande quindi per una persona che ambisca a raggiungere il palmares inseguito da alpinisti di tutto il mondo ma conseguito da pochi, pochissimi. I dati ufficiali parlano di poco più di 400 alpinisti in tutto il mondo tra cui meno di una decina sono italiani. Tra questi nessun sardo. Il primo italiano a coronare il progetto con successo fu nientemeno che Messner nel 1986- afferma Lobina. Portare il nome della Sardegna in giro per il mondo attraverso un’impresa alpinistica così particolare e assolutamente unica per la nostra Regione, rappresenta per la nostra isola una grande opportunità e la restituzione in termini di immagine per il territorio e per eventuali aziende partner sarebbe enorme. Il progetto Sardegna7Summits pone notevoli difficoltà tecniche, economiche e logistiche che richiedono un auspicabile sostegno morale ed economico da chi crede nel progetto.

Fin ora sono 400 gli scalatori nel mondo di cui 7 italiani, che sono riusciti nell’impresa di raggiungere la vetta più alta del mondo, Lobina se riuscirà in questo traguardo pianterà anche il vessillo dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica): «per me è un onore portare con me questo simbolo di un’associazione di cui sono sostenitore da anni» ha affermato. 

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