Il truffatore ha approfittato della solitudine e della condizione cagionevole dell’anziano

Un’ultraottantenne è stato vittima di un raggiro che gli ha comportato un danno economico di 130mila euro.

Le indagini portate avanti dalla Polizia giudiziaria delegate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Cagliari, D.ssa Maria Virginia Boi e dalla Guardia di Finanza di Isili hanno permesso di interrompere la frode attuata da A. L. un imprenditore edile di Assemini che, entrato in buoni rapporti con la vittima, ha approfittato del suo isolamento da qualsiasi affetto familiare e dei suoi gravi problemi psicofisici per appropriarsi  dei risparmi di una vita.

La vittima della triste vicenda orignaria di Nurralao, a seguito della cessione di un appartamento di Firenze, aveva incaricato il proprio amico e fiduciario di gestire il trasferimento dei proventi della vendita, dalla Toscane a Isili ma quest’ultimo ha invece accreditato sul proprio conto corrente, in due tranches, l’intero importo.

Nonostante la ormai consueta fiducia riposta nell’imprenditore asseminese, l’anziano era comunque abituato a controllare che tutte le operazioni bancarie delegate andassero a buon fine e proprio per questo il raggiro da parte “dell’amico” è stato smascherato.

Le indagini sono state avviate dalle Fiamme Gialle di Isili, nello scorso settembre, informate dell’accaduto direttamente dall’ottantenne e hanno permesso di denunciare il responsabile  alla Procura della Repubblica di Cagliari per furto e circonvenzione di persone incapaci.

Pertanto, alle prime luci dell’alba di ieri, i finanzieri della Compagnia di Nuoro e della Brigata di Isili, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cagliari, hanno eseguito due perquisizioni ad Assemini e Nurallao presso il domicilio dell’indagato e la sede della propria società edilizia che hanno consentito di acquisire importanti elementi probatori nonché di sottoporre a sequestro le somme sottratte all’anziano in modo fraudolento.

Le indagini della Procura della Repubblica di Cagliari e della Guardia di Finanza sono ancora in corso per individuare eventuali soggetti che possano aver partecipato o concorso nel reato.