TASI, IMU e TARI: lo scioglilingua delle imposte costerà ai nuoresi oltre due milioni di euro in più

Sonia

TASI, IMU e TARI: lo scioglilingua delle imposte costerà ai nuoresi oltre due milioni di euro in più

mercoledì 18 Giugno 2014 - 18:05
TASI, IMU e TARI: lo scioglilingua delle imposte costerà ai nuoresi oltre due milioni di euro in più

Pierluigi Saiu

Pierluigi Saiu

Pierluigi Saiu

Lo denuncia il capogruppo del PDL Pierluigi Saiu

Nuove tasse e nuovi soldi da sborsare per la cittadinanza nuorese e non solo.

Pierluigi Saiu attacca su questo fronte il PD e la sua  maggioranza comunale.

«Alzare le tasse e dire di averle abbassate. È questo il piano architettato da ieri dal PD, dopo aver approvato la TASI. Il nuovo tributo, che insieme a IMU e TARI forma la IUC, costerà ai contribuenti nuoresi altri 2.200.000 euro» afferma il consigliere.

«Raccontare che l’aliquota che si applicherà sarà quella minima è solo un maldestro tentativo di mistificazione della realtà. – rincalza Saiu- L’uno per mille è infatti l’aliquota base (non quella minima!) che i Comuni possono aumentare o possono ridurre fino allo zero, decidendo cioè di non farla pagare».

In Sardegna e in Italia molte Amministrazioni Comunali, per non gravare i loro cittadini di un altro balzello, hanno azzerato la TASI. Nuoro non è fra quei comuni. Ci sono categorie di contribuenti letteralmente massacrate e casi in cui l’aliquota viene fatta pagare al massimo. Scrive il Consigliere che prosegue:«l’aumento del prelievo tributario pro capite, nel nostro Comune, è spaventoso. Parliamo di un incremento del 75% in tre anni. Se nel 2011, come emerge dai dati del consuntivo, il prelievo tributario pro capite ammontava a 387 euro e 47 centesimi, nel 2013 quello stesso prelievo è salito a 679 euro e 93 centesimi. E con la TASI crescerà ancora».

«L’amministrazione guidata dal PD e dal suo Sindaco per due anni consecutivi ha aumentato l’addizionale IRPEF, ha ritoccato le aliquote IMU e aumentato la tassa sui rifiuti. La politica di questa amministrazione è stata quella di alzare le tasse senza perseguire serie politiche di riduzione della spesa che non fossero quelle imposte dai Governi centrali. Ai tagli statali il Comune ha saputo reagire solo aumentando le tasse. E nonostante ci si lamenti in continuazione dei minori trasferimenti il Comune di Nuoro può permettersi ancora dieci assessori, sei dirigenti più un segretario generale o un controllo di gestione che non funziona?

Prima di chiedere un solo euro di tasse in più bisogna tagliare gli sprechi. Tutti! Ogni euro in più che il Comune chiede ai cittadini in tasse per far funzionare una macchina troppo pesante è un euro sottratto alla fragile economia della nostra città, è un euro sottratto al consumo o al risparmio, è un euro sottratto, in molti casi, a famiglie o imprese a cui non si possono chiedere altri sacrifici». Conclude Saiu 

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