Un importante investimento per valorizzare il personale sanitario impegnato in prima linea nel settore dei trapianti. La Giunta regionale ha approvato lo stanziamento di 1 milione e 850 mila euro per l’anno 2025, risorse destinate a sostenere le attività di donazione, prelievo, trasporto e trapianto di organi e tessuti. Il provvedimento, previsto dalla Legge di assestamento 2025-27, è il risultato di un confronto con le organizzazioni sindacali e mira a incentivare professionisti che operano in un ambito di altissima specializzazione e complessità.Il fondo sarà distribuito tra le diverse realtà del sistema sanitario regionale:

• ARNAS “G. Brotzu”: incentivi per il personale dedicato a donazione, prelievo e trapianto.
• AREUS: risorse per le attività di trasporto.
• ASL e Aziende ospedaliero-universitarie (Cagliari e Sassari): premi per il personale impegnato nella donazione e nella segnalazione dei potenziali donatori

La novità del provvedimento risiede nell’ampliamento dei beneficiari: per la prima volta l’incentivo includerà tutto il personale coinvolto nei percorsi di trapianto, a prescindere dal profilo professionale. Le singole aziende sanitarie gestiranno la distribuzione dei fondi tramite accordi integrativi aziendali.

«La donazione e il trapianto di organi rappresentano uno dei livelli più alti di solidarietà e di qualità del nostro sistema sanitario», ha dichiarato Alessandra Todde, Presidente della Regione e Assessore ad interim della Sanità. Secondo Todde, questo intervento riconosce il valore di chi garantisce cure salvavita in condizioni complesse, rafforzando un’eccellenza della sanità sarda fondata sulla collaborazione tra servizi.

La Direzione generale della Sanità si occuperà ora degli adempimenti necessari per rendere operativa l’erogazione delle risorse e garantire la continuità del servizio su tutto il territorio regionale.