NUORO – Dopo poco più di un anno alla guida del Museo archeologico nazionale “Giorgio Asproni”, Antonio Cosseddu lascia la guida del Museo Archeologico di Nuoro. La Direzione regionale Musei Sardegna ha infatti ufficializzato la sua nomina a nuovo direttore del Museo nazionale archeologico ed etnografico “Giovanni Antonio Sanna” di Sassari e dell’altare prenuragico di Monte d’Accoddi. L’incarico diventerà effettivo a partire da domani. Cosseddu, che era alla guida del museo nuorese dal primo settembre 2024, è stato chiamato a colmare il vuoto lasciato da Elisabetta Grassi, la direttrice del polo sassarese prematuramente scomparsa a settembre.
Per Cosseddu il trasferimento a Sassari rappresenta un ritorno in un contesto già ampiamente conosciuto. Prima di approdare alla direzione di Nuoro, aveva infatti maturato una lunga esperienza professionale proprio nel territorio turritano: dal 2018 al 2024 come assistente tecnico archeologico per la Soprintendenza per le province di Sassari e Nuoro e, ancora prima, tra il 2010 e il 2018, come assistente alla fruizione proprio presso il Museo Sanna di via Roma. Funzionario archeologo del ministero della Cultura, Cosseddu vanta un curriculum internazionale con esperienze presso il MART di Rovereto, il Colosseo a Roma e l’Arqva di Cartagena, in Spagna, dove si è specializzato nello studio dei pubblici museali.
Nonostante l’addio al Museo Asproni, il legame tra Cosseddu e la città di Nuoro non si interromperà bruscamente. Il neo direttore del Sanna sta infatti portando avanti il progetto “Tappeti urbani“, un’iniziativa che vede la collaborazione tra la Pinacoteca nazionale di Sassari e il museo di Nuoro. Il progetto, che si focalizza sulla rigenerazione delle periferie attraverso l’incontro tra musica, design e mito, continuerà a fare da ponte culturale tra le due città, garantendo una continuità d’azione pur nel cambio di vertice ministeriale.
