BITTI – Dal 31 dicembre 2025, la comunità di Bitti rimarrà priva del suo ultimo medico di medicina generale. Il pensionamento del professionista lascia scoperti altri 1.600 assistiti che, sommandosi a chi era già privo di medico, rischiano l’interruzione della continuità assistenziale.

L’assessore comunale alla sanità e salute, Pietro Sanna, ha espresso forte preoccupazione per una situazione che definisce grave e comune a molti centri della provincia di Nuoro, con pesanti ricadute su anziani, pazienti cronici e persone fragili.L’amministrazione comunale, in costante contatto con la ASL di Nuoro e con ARES, ha richiesto interventi immediati per garantire le cure primarie già dall’1 gennaio 2026. A tal fine, ares ha pubblicato un avviso per il conferimento di un incarico a tempo determinato. Per incentivare la partecipazione dei medici, la ASL ha messo a disposizione i locali del poliambulatorio, situati al piano terra e già pronti per l’attività ambulatoriale.

In attesa di una soluzione definitiva, la ASL di Nuoro ha garantito il rafforzamento del servizio ASCOT (Ambulatori Straordinari di Comunità Territoriale), già operativo dal 21 giugno 2023. Il nuovo calendario delle giornate di apertura per i cittadini privi di medico verrà comunicato a breve. Nonostante le misure emergenziali, l’assessore Sanna ribadisce la necessità di un intervento strutturale: «Chiediamo che venga garantita una soluzione stabile con l’ulteriore rafforzamento dell’assistenza territoriale, partendo proprio dai servizi offerti nel poliambulatorio».