NUORO – Tradizione, motori e un grande cuore. Il 6 gennaio 2026 le strade di Nuoro torneranno a colorarsi con la 23ª edizione della “Befana in Lambretta”. L’iniziativa, promossa dal Lambretta Club Sardegna, vedrà i soci sfilare per le vie del centro travestiti dalla celebre vecchietta, con scope e calze cariche di doni legate agli storici scooter.
Ma dietro l’allegria dei motori d’epoca batte un forte spirito di solidarietà. Come ogni anno, l’evento si pone l’obiettivo di sostenere chi attraversa momenti di difficoltà, con un’attenzione particolare verso i più piccoli.
UNA MANO TESA AI MINORI – Il ricavato dell’edizione 2026 – tra contributi del Club e offerte dei cittadini – sarà devoluto alla Comunità Alloggio per Minori della Cooperativa Sociale “Il Mandorlo“. La donazione sosterrà le attività educative e ricreative della struttura, che opera quotidianamente per offrire protezione e calore familiare ai giovani ospiti e alle loro famiglie in stato di disagio.
Con il patrocinio del Comune di Nuoro, il Lambretta Club punta a sensibilizzare la cittadinanza sul prezioso lavoro svolto dalla cooperativa, ricordando che investire sui giovani significa investire sul futuro della comunità.
L’APPUNTAMENTO IN PIAZZA – La sfilata si concluderà alle ore 11:30 presso la parrocchia di San Domenico Savio. Qui, grazie alla collaborazione con l’associazione “Ricidoniamo”, la Befana distribuirà caramelle e giochi a tutti i bambini presenti.
La raccolta fondi non si fermerà all’Epifania: sarà infatti possibile contribuire fino alla fine di febbraio 2026. Le donazioni possono essere effettuate:
Di persona: La mattina del 6 gennaio presso la Parrocchia di San Domenico Savio. Telefonicamente: Contattando i soci Irene (349 4075866) o Giancarlo (328 9089210).
Tramite Bonifico Bancario: Intestato a Lambretta Club Sardegna – IBAN: IT96D0101517300000070621302 (Causale: “Befana 2026 Comunità il Mandorlo”).
Il Lambretta Club Sardegna rivolge un ringraziamento speciale ai cittadini e agli operatori economici che, con la loro generosità, rendono possibile questo storico appuntamento di solidarietà.
F. N.
