Tragedia di caccia a Oliena. L’attivista Rizzi commenta: “Succede, rischi del mestiere”

Salvatore

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Tragedia di caccia a Oliena. L’attivista Rizzi commenta: “Succede, rischi del mestiere”

martedì 30 Dicembre 2025 - 04:57
Tragedia di caccia a Oliena. L’attivista Rizzi commenta: “Succede, rischi del mestiere”

L'attivista Enrico Rizzi

Dopo le polemiche sul cammello Rodolfo al carnevale di Ovodda, l’attivista Enrico Rizzi ancora nella bufera dopo il gelido commento per la tragedia di caccia di Oliena e la morte dell’allevatore Andrea Puddu


L’incidente di caccia avvenuto il 28 dicembre 2025, durante una battuta al cinghiale in località Sa Serra, nell’agro di Oliena, è costato la vita all’allevatore 58enne Andrea Puddu. L’uomo è stato raggiunto al torace da una fucilata esplosa accidentalmente da un compagno di 71 anni, attualmente iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Nuoro con l’ipotesi di omicidio colposo. Nonostante l’immediato intervento dei compagni e l’arrivo sul posto del personale sanitario del 118, ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. I carabinieri della compagnia di Nuoro hanno provveduto al sequestro dell’arma e all’avvio dei rilievi necessari per ricostruire l’esatta traiettoria del colpo.

Sulla vicenda è intervenuto anche Enrico Rizzi, l’attivista per i diritti degli animali già noto alle cronache sarde per le polemiche riguardanti il caso del presunto maltrattamento di il dromedario Rodolfo durante il carnevale di Ovodda. Rizzi ha commentando la notizia diffusa dalla stampa locale con le parole: “Succede. Rischi del mestiere“. Il commento ha sollevato un’ondata di sdegno tra gli abitanti di Oliena e le associazioni venatorie, che hanno condannato duramente il tono dell’attivista, ritenuto irriguardoso e privo di empatia verso la vittima e la sua famiglia, trasformando una tragedia umana in uno scontro ideologico.

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