La Provincia di Nuoro chiederà al ministero informazioni sul programma che avrebbe previsto l’arrivo a Nuoro di detenuti sottoposti al 41-bis, appartenenti alla malavita organizzata. L’ha detto questa mattina il presidente Giuseppe Ciccolini, durante la seduta del consiglio: «Vogliamo sapere quali sono i veri intendimenti rispetto alla scelta di fare di “Badu ‘e Carros” un penitenziario di alta sicurezza. Scelta che naturalmente respingiamo – ha affermato Ciccolini – considerate le implicazioni negative per il territorio, sia sotto l’aspetto sociale, sia in quello economico». Preoccupazioni ribadite negli interventi dei consiglieri, a iniziare da Lisetta Bidoni, per proseguire con Annalisa Canova e Sonia Mele.

Seduta odierna del consiglio provinciale (foto Pirisi)

IL PROGRAMMA AMMINISTRATIVO – La riunione ha avuto al centro la discussione il programma amministrativo per il quadriennio, presentato sempre da Ciccolini. Documento che ha avuto il bene placito della maggioranza (con i sette voti dei consiglieri presenti), mentre hanno optato per l’astensione Giampaolo Corda e Giorgio Fresu, del gruppo di minoranza. Nell’illustrazione di Ciccolini i grandi temi coincidenti con le competenze provinciali.

VIABILITÀ-  La situazione delle strade è precaria, a causa dei tagli finanziari operati dallo Stato alle province nell’ultimo decennio. Si ovvierà ora con i fondi della Regione: «Diversi interventi partiranno nel 2026, ha garantito il presidente.

Minoranza in consiglio provinciale (foto Pirisi)

ISTRUZIONE – Venticinque gli istituti superiori di competenza dell’ente di piazza Italia: «Provvederemo a metterli in sicurezza», ha garantito Coccoli, che punta anche a dare ordine alla rete scolastica e all’offerta formativa, attraverso un’interlocuzione con la Regione. Ambiente. L’impegno prossimo a essere evaso è il potenziamento degli uffici, con nuove assunzioni. Tra le azioni infrastrutturali quelle per mandare a regime il termovalorizzatore di Tossilo e il centro di compostaggio.

CULTURA – Nel programma il completamento della rete museale e l’opera per portare a conclusione l’ampliamento del museo Man. Dal banco dell’Opposizione le perplessità del consigliere Fresu: «Per il momento mi sembra il solito libro dei sogni – dice – dove tra l’altro si parla poco di sanità, settore nel quale la Provincia ha una propria competenza». Il consiglio approva anche il bilancio consolidato. Via libera pure alla convenzione con il comune di Nuoro, per il servizio in comunione del segretario generale, Vincenzo Zanzarella.