Seduta sciolta per mancanza di numero legale dopo la protesta dei consiglieri Masala e Lai. La Sindaca Farris replica: “Eravamo in regola, si torna in aula domani”.
OROSEI – Si è concluso con un nulla di fatto, e molto prima del previsto, l’attesissimo Consiglio Comunale di Orosei del 29 dicembre. Al centro della seduta c’era l’importante discussione sugli usi civici, un tema molto sentito da numerosi cittadini in cerca di risposte.
LO SCONTRO – La tensione è esplosa all’ottavo punto all’ordine del giorno. Prima che il dibattito entrasse nel vivo, il consigliere di opposizione Giacomo Masala ha preso la parola per annunciare l’abbandono dell’aula da parte della minoranza: «Abbiamo atteso metà seduta sperando che venisse rispettato il numero legale. Considerato che la tenuta dell’assemblea dipende dalla nostra presenza, non è nostra intenzione continuare a garantire il numero legale alla maggioranza. Per quanto ci riguarda, il Consiglio finisce qui».
Con l’uscita dei consiglieri Masala e Lai, in aula sono rimasti otto consiglieri su un totale di sedici. Nonostante l’incertezza iniziale, la Sindaca Elisa Farris ha dovuto dichiarare sciolta la seduta, tra le proteste del pubblico presente: «Dateci almeno aggiornamenti sugli usi civici, siamo qui per questo!», ha esclamato qualcuno dalla platea.
LA REPLICA DELLA SINDACA – Non si è fatta attendere la replica della prima cittadina, che ha contestato l’interpretazione dell’opposizione: «Il numero legale era regolare anche dopo l’uscita della minoranza», ha dichiarato la Sindaca, sostenendo che gli otto consiglieri di maggioranza (escludendo se stessa dal computo del quorum richiesto in prima battuta) fossero sufficienti.
Tuttavia, per evitare ogni vizio di forma e garantire la validità degli atti, i lavori sono stati ufficialmente sospesi. Il Consiglio è stato già riprogrammato per oggi martedì 30 dicembre, alle ore 15:00, quando si tenterà nuovamente di affrontare il nodo degli usi civici.
