OROSEI. – La secolare controversia sugli usi civici del litorale di Orosei giunge a un punto di rottura definitivo. Mentre l’amministrazione guidata dalla sindaca Elisa Farris programma consigli comunali e il PD locale annuncia assemblee posticipate a gennaio, l’Avvocato Roberto Luche rompe gli indugi con una durissima lettera aperta indirizzata ai Sindaci della Baronia. Il legale, denuncia quella che definisce una “gravissima inerzia” del Comune: secondo quanto emerge dal documento, l’ente non risulterebbe aver presentato alcuna osservazione formale all’assessorato regionale dell’Agricoltura entro la scadenza del 4 novembre 2025. Tale omissione lascerebbe le istanze prodotte dallo studio Luche come le uniche ufficialmente trasmesse per richiedere l’annullamento ex tunc dei gravami che pesano sul territorio dal 2005.
La critica si estende anche alle recenti mosse della politica locale, descritte come manovre di “procrastinazione” piuttosto che di reale risoluzione. In particolare, Luche sottolinea come l’ assemblea fissata per il 7 gennaio 2026 dal PD locale arrivi fuori tempo massimo rispetto alla data cruciale del 4 gennaio, giorno in cui la Regione è chiamata a fornire riscontro definitivo alle uniche osservazioni depositate. Per garantire “coerenza e trasparenza” ai cittadini, il legale ha deciso di organizzare un incontro pubblico per domenica 28 dicembre 2025, alle ore 17.00, presso il Salone parrocchiale della Chiesa di San Nicola ad Irgoli. Durante l’evento verranno rese pubbliche le risultanze tecniche che, secondo il gruppo di lavoro, dimostrerebbero l’inesistenza degli usi civici, offrendo risposte dirette alla popolazione e alle autorità. L’invito, esteso anche alle Forze dell’Ordine, segna una netta linea di demarcazione tra l’attività tecnica portata avanti negli anni e le iniziative dell’amministrazione comunale, ritenute tardive e prive di riscontri documentali certi.
