25 anni tra arte e innovazione. Inaugurata la mostra Ritorni e presentato il nuovo percorso espositivo. Grazie ai fondi regionali e comunali, la struttura punta al riconoscimento nazionale e all’apertura per l’intero anno

OROSEI – Il primo museo del nuovo millennio celebra il suo primo quarto di secolo rinnovandosi profondamente. Con l’inaugurazione della mostra retrospettiva Ritorni – 25 anni d’arte a L’Ormeggio, il museo Don Nanni Guiso ha segnato una tappa fondamentale della sua storia, riaprendo al pubblico dopo significativi interventi di manutenzione e con una veste museale del tutto inedita.

Il museo Don Nanni Guiso

UN PONTE TRA STORIA E TECNOLOGIA – Il nuovo percorso di visita, curato dal direttore Pietro Pani con la collaborazione di Veronica Chines, non è solo un restyling estetico ma un vero salto tecnologico. Tra le novità spiccano l’introduzione di qr code per le audioguide e l’impiego di visori per la realtà virtuale, pensati per abbattere le barriere architettoniche e permettere a chiunque di esplorare le sale e le collezioni. A rafforzare l’immagine dell’istituzione concorre anche il nuovo marchio istituzionale, presentato ufficialmente durante la cerimonia. L’operazione è stata sostenuta da un finanziamento di 84.600 euro erogato dall’assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, a testimonianza dell’importanza del sito nel panorama regionale.

Una delle sale del museo Don Nanni Guiso

OBIETTIVO: APRIRE TUTTO L’ANNO – La vera sfida per il futuro riguarda la continuità. Come sottolineato durante l’evento, la giunta comunale ha approvato il progetto della pro loco per garantire la fruizione della struttura per dodici mesi l’anno. Non si tratta solo di accoglienza, ma di un potenziamento dei servizi e dell’offerta culturale che punta a far ottenere al sito, oggi museo civico, i requisiti necessari per il riconoscimento come museo regionale o nazionale.

Un’ala del museo Don Nanni Guiso

L’INAUGURAZIONE – Alla cerimonia erano presenti le massime autorità locali e regionali, tra cui il sindaco di Orosei Elisa Farris e Andrea Dettori, capo di gabinetto dell’assessore regionale Ilaria Portas, il presidente della Pro Loco Andrea Masala, la presidente del Centro Studi G. Guiso Carmen Deidda, e il signor Paolo Guiso, in rappresentanza della famiglia Guiso, a testimonianza del forte legame tra il Museo, la comunità locale e le istituzioni. Il sindaco ha espresso profonda soddisfazione, definendo il risultato come il frutto di una “sinergia concreta tra enti e associazionismo”.

Inaugurazione della mostra Ritorni, al museo Guiso di Orosei

Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla macchina burocratica comunale, agli addetti alle manutenzioni che hanno operato in via e nelle piazze del centro per garantire i tempi di consegna, e alla direzione scientifica per la dedizione mostrata. La mostra Ritorni, che omaggia i 25 anni di attività artistica a L’Ormeggio ed è un omaggio all’eredità culturale dei fratelli Don Giovanni e Don Giuseppe Guiso, figure centrali nella storia del Museo e del Centro Studi a loro intitolato, rimarrà visitabile presso gli spazi rinnovati, sancendo un nuovo inizio per la cultura nel cuore di Orosei.