Una straordinaria mobilitazione sta coinvolgendo la comunità di Siniscola e l’intero territorio nuorese per sostenere Patrizia Porcu. La donna è stata colpita da una gravissima infezione che l’ha costretta a un lungo periodo in terapia intensiva, intubata e in condizioni critiche. Per aiutarla a affrontare il difficile percorso che la attende, è stata attivata una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe, che ha già superato la quota di 26mila euro grazie alla generosità di circa settecento donatori. Il calvario medico di Patrizia era iniziato due mesi fa. Per garantirle un farmaco salvavita si era messa in moto una complessa macchina organizzativa partita dall’ospedale San Francesco di Nuoro, che aveva visto la collaborazione delle équipe mediche di Cagliari e Genova. La complicazione infettiva, identificata come una porpora fulminante, aveva causato un blocco intestinale e un quadro di insufficienza multi organo, rendendo necessari la sedazione e la ventilazione meccanica.
Nonostante i medici siano riusciti a salvarle la vita, le conseguenze della patologia sono state estremamente pesanti. La perdita della funzionalità degli arti ha reso inevitabile l’amputazione di braccia e gambe, un delicato intervento eseguito presso l’ospedale Cisanello di Pisa in accordo con i medici di Nuoro. A breve, la donna sarà trasferita nuovamente in Sardegna grazie a un volo dell’AREUS: l’elicottero la riporterà all’ospedale San Francesco di Nuoro, dove inizierà la fase della riabilitazione. “Nelle prossime settimane dovrà affrontare una lunga degenza e il riadattamento alla vita quotidiana”, spiegano i familiari. Il percorso verso l’autonomia prevede l’acquisto di protesi e un costante supporto fisioterapico e psicologico. “Questa situazione comporta costi molto elevati”, proseguono i parenti, “tra cui i trasporti verso i centri specializzati, i pernottamenti per chi deve assisterla, le spese mediche non coperte dal servizio sanitario nazionale e l’adeguamento degli spazi domestici”.
La famiglia ha lanciato un appello accorato, sottolineando come sia impossibile sostenere da soli un simile onere economico. Ogni contributo raccolto sarà destinato a garantire a Patrizia la possibilità di ricominciare. La raccolta è raggiungibile online all’indirizzo dedicato sulla piattaforma di crowdfunding.
