BORORE – Una dozzina di gatti che da tempo abitano lo spazio adiacente all’Ufficio postale di via Baccarini, a Borore, potrebbero presto ottenere una tutela formale. L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha infatti inoltrato lo scorso 21 dicembre una richiesta ufficiale per l’istituzione di una colonia felina.
L’iniziativa nasce dal supporto a un nucleo locale di volontarie animaliste che, con dedizione, si occupano da tempo della cura e del sostentamento dei piccoli felini. Il passaggio al riconoscimento formale non è solo un atto burocratico, ma un passo decisivo per garantire ai gatti il diritto alla salute e alla protezione, sottraendoli al rischio di maltrattamenti o abbandono.
Il quadro normativo l’istanza, che coinvolge il Comune e il Servizio di Sanità Animale dell’ASL di Nuoro, si poggia su basi solide: la legge nazionale n. 281/1991 e la legge regionale della Sardegna n. 21/1994. Queste norme prevedono che i gatti che vivono in libertà siano protetti e che la loro gestione, tramite le colonie riconosciute, consenta interventi fondamentali come la sterilizzazione e l’assistenza veterinaria gratuita da parte delle autorità competenti.
L’appello alle istituzioni “Il riconoscimento della colonia consentirebbe una migliore tutela e la prestazione della fondamentale assistenza sanitaria”, spiegano dal GrIG. L’associazione ha espresso l’auspicio che il Comune e l’ASL dimostrino sensibilità e solerzia nell’accogliere la richiesta, trasformando lo spazio di Via Baccarini in un esempio di convivenza civile e rispetto per la biodiversità urbana.
Per le volontarie di Borore, la formalizzazione rappresenterebbe il giusto premio per anni di impegno silenzioso e la garanzia che la “comunità felina” delle Poste possa continuare a vivere dignitosamente e sotto la protezione della legge.
