Il primo cittadino respinge le accuse dei consiglieri Masala, Lai e Sannai su bilancio, urbanistica e trasparenza: «Amministriamo con fatti e responsabilità, non con i like sui social».
OROSEI – Non si placa il clima di tensione politica a Orosei. Con una nota ufficiale, il Sindaco interviene con fermezza per rispondere alle dure dichiarazioni dei consiglieri di minoranza Masala, Lai e Sannai, rispedendo al mittente le accuse di “autoritarismo” e di una gestione opaca della macchina amministrativa.
REGOLE RISPETTATE, LA DEMOCRAZIA NON È A RISCHIO – Il Sindaco ha esordito definendo le accuse di “attentato alla democrazia” come affermazioni gravi e prive di fondamento. «Il Consiglio Comunale non è mai stato esautorato», si legge nella nota, precisando che le variazioni di bilancio e le convocazioni seguono rigorosamente i tempi e le procedure previste dalla legge. Sulla questione della “zona Cesarini” contestata dall’opposizione, il primo cittadino chiarisce che la normativa permette la ratifica delle delibere di Giunta entro 60 giorni e che tutti gli atti sono pubblici e consultabili, escludendo ogni forma di segretezza.
STREAMING E PARTECIPAZIONE: UNA SCELTA POLITICA – Uno dei punti più caldi riguarda la mancata trasmissione dei Consigli comunali in streaming. Per il Sindaco, si tratta di una precisa scelta politica volta a riportare i cittadini fisicamente in aula: «Il Consiglio deve essere un luogo di partecipazione reale, non un palcoscenico per la berlina sui social network». Il Sindaco ha poi sottolineato che la trasparenza è garantita dagli atti pubblici e dal dialogo diretto, portando come esempio la recente rettifica del costo dei buoni pasto per la mensa, avvenuta dopo un confronto pubblico con la cittadinanza.
URBANISTICA E USI CIVICI: NESSUNA SPECULAZIONE-
Sul fronte dello sviluppo del territorio, il Sindaco ha affrontato il tema della lottizzazione di Fuile Mare, ferma da cinquant’anni. «Non è in atto alcuna speculazione edilizia. Stiamo valutando un progetto che rappresenta un’opportunità di sviluppo per l’intero paese, seguendo pareri tecnici e legali». Stessa linea di prudenza per gli usi civici: il silenzio mediatico è rivendicato come segno di serietà per procedimenti complessi che non possono essere ridotti a slogan. «Il lavoro degli uffici sarà presentato alla popolazione a tempo debito», assicura l’amministrazione.
DIFESA DELLA MAGGIORANZA E ATTACCO AI SOCIAL – Infine, il primo cittadino ha espresso piena solidarietà ai consiglieri di maggioranza, offesi dall’essere definiti “percettori di gettoni di presenza”: «È un’offesa al lavoro serio di chi dedica tempo alla comunità». Il Sindaco ha poi concluso con una stoccata al metodo comunicativo dell’opposizione, accusata di cercare visibilità “dietro una tastiera”: «La scarsa propensione all’uso dei social non è paura, ma un modo diverso di intendere la politica, basato su fatti concreti e non sulla propaganda denigratoria».
Orosei. L’Opposizione alza il tiro: «Consiglio paralizzato e democrazia calpestata dal Sindaco»
