La “svolta” di Mattarella: “Spesa per armamenti impopolare ma ora necessaria”

Salvatore

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La “svolta” di Mattarella: “Spesa per armamenti impopolare ma ora necessaria”

sabato 20 Dicembre 2025 - 17:28
La “svolta” di Mattarella: “Spesa per armamenti impopolare ma ora necessaria”

Sergio Mattarella

Per anni il Quirinale è stato il tempio della diplomazia e del dialogo a oltranza. Durante la cerimonia di fine anno al Quirinale, la situazione di stallo della guerra tra Russia e Ucraina e le instabilità in Medio Oriente hanno spinto Sergio Mattarella a un deciso cambio di passo: la pace, oggi, non può più prescindere da una difesa solida e credibile. Il presidente ha superato il tabù del riarmo, legando la spesa militare alla sopravvivenza della democrazia. Il suo messaggio è chiaro: l’irrilevanza militare non è una virtù morale, ma una debolezza pericolosa. In questo contesto, investire nella difesa non significa cercare la guerra, ma costruire una deterrenza necessaria a evitarla.

Mattarella spinge per superare i ventisette eserciti nazionali a favore di un’integrazione europea. L’obiettivo è l’autonomia strategica dell’unione. Il Capo dello Stato ha legittimato l’aumento della spesa militare verso la soglia del 2% del PIL, sdoganando un tema politicamente sensibile. La tutela della libertà è stata elevata a dovere prioritario, giustificando l’adeguamento dei mezzi bellici ai nuovi scenari di minaccia. Il Presidente non rinnega i valori della costituzione, ma li adatta a un mondo in cui la pace non è più un dato acquisito.

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