L’assessore Catte risponde in commissione all’interrogazione della consigliera Bidoni: «Costi sostenibili e coperti per il 65% dal Comune». Annunciati lavori di risanamento per quasi un milione di euro
NUORO – Non un aumento arbitrario, ma un atto dovuto in base alle norme vigenti. Si è concentrata su questo punto la risposta dell’assessore ai servizi sociali, Adriano Catte, durante la seduta della commissione pubblica istruzione e servizi sociali presieduta da Matteo Cicalò. Al centro del dibattito, l’interrogazione presentata dalla consigliera di Minoranza Lisetta Bidoni (APPROFONDISCI) in merito alla gestione economica della Casa Integrata per anziani di via Trieste.

L’assessore Adriano Catte (foto S.Novellu)
I COSTI DEL SERVIZIO – «Non si può parlare di aumento, provvedimento che richiederebbe il vaglio del consiglio, ma di un adeguamento annuale previsto dal regolamento della struttura», ha chiarito l’assessore Catte. Entrando nel dettaglio delle cifre, l’esponente della giunta Fenu ha precisato che le rette attuali ammontano all’80% della pensione e al 100% dell’eventuale indennità di accompagnamento. Una quota che, tuttavia, non copre l’intero servizio: «L’esborso degli ospiti garantisce solo il 35% dei costi complessivi di gestione, pari a 386mila euro. La restante parte è a carico del comune e della regione». Catte ha inoltre sottolineato che l’adeguamento non veniva applicato da quattro anni e che l’amministrazione ha deciso di non richiedere gli arretrati ai residenti.

Giulia Corda (foto S.Novellu)
LA MANUTENZIONE – Il dibattito si è poi spostato sulle condizioni materiali dell’edificio. L’assessora ai lavori pubblici, Giulia Corda, ha tracciato il cronoprogramma degli interventi previsti per restituire piena funzionalità alla struttura: «Il 29 dicembre sarà firmato il contratto d’appalto. Da quel momento, la ditta avrà 45 giorni per avviare i lavori di risanamento dell’ala colpita dalle infiltrazioni». L’intervento, dal valore complessivo di 960mila euro, non si limiterà alle emergenze ma punterà sull’efficientamento energetico attraverso il posizionamento di un cappotto termico e l’installazione di una nuova caldaia, con l’obiettivo di rendere la residenza più accogliente e moderna.
Soddisfazione per il confronto è stata espressa dal presidente della commissione, Matteo Cicalò: «Le risposte degli assessori hanno confermato l’attenzione dell’amministrazione verso i nostri anziani. Questi momenti sono fondamentali per far emergere la sensibilità verso i soggetti fragili e le azioni concrete messe in campo per risolvere le criticità». (S.NOVELLU)
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