Nuoro. In vendita la Collezione Alberti: i ricavi per il restauro della chiesetta di Valverde

Salvatore

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Nuoro. In vendita la Collezione Alberti: i ricavi per il restauro della chiesetta di Valverde

mercoledì 17 Dicembre 2025 - 05:15
Nuoro. In vendita la Collezione Alberti: i ricavi per il restauro della chiesetta di Valverde

La chiesetta di Valverde in un olio di Francesco Congiu Pes

NUORO. Quando l’arte incontra la fede e la solidarietà. E proprio a Nuoro, presso la “Galleria Il Portico” di Corso Garibaldi, è in corso una mostra che non è solo un appuntamento culturale, ma un vero e proprio gesto d’amore verso uno dei simboli più cari del territorio: l’antica chiesetta di Valverde. Fino al prossimo 19 dicembre, la Galleria ospita la tradizionale “Mostra collettiva di Natale”, ma quest’anno c’è un’ospite d’eccezione: la straordinaria collezione artistica privata di monsignor Ottorino Alberti, l’ex Arcivescovo.
Un tesoro in vendita per un fine nobile – La famiglia Alberti ha deciso di mettere in vendita questo prezioso patrimonio con uno scopo nobile: raccogliere i fondi necessari per completare il restauro dell’antica chiesetta di Valverde. Sebbene l’intervento sia già stato avviato grazie a un finanziamento pubblico (APPROFONDISCI), i costi sono risultati insufficienti per riportare l’edificio al suo splendore originario. Ed è qui che la generosità della famiglia Alberti e la passione per l’arte entrano in gioco. La collezione, infatti, è di grandissimo interesse storico e artistico. Tra le opere esposte, e quindi in vendita, spiccano nomi di assoluto rilievo nel panorama sardo e nazionale. Gli appassionati possono ammirare il celebre “Cristo deposto”, scultura del maestro Francesco Ciusa, l’intensità dei dipinti del pittore Francesco Congiu Pes, o la forza del “Crocefisso” di grandi dimensioni dello scultore Claudio Pulli. E ancora, un “Cristo in croce” di Vincenzo Farci, affiancato dalle creazioni degli artisti Lin Delija e Fulvio Marchionni.
Un’occasione irripetibile non solo per assicurarsi un pezzo di storia dell’arte, ma per contribuire attivamente al recupero di un luogo sacro che fa parte dell’identità nuorese. L’arte, insomma, scende in campo come strumento di mecenatismo popolare, dimostrando ancora una volta il forte legame della città con il suo patrimonio storico e religioso.
L’appuntamento è in Corso Garibaldi per ammirare le opere e lasciare il proprio segno in questa gara di solidarietà.

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