“Ebrei in guerra”. Venerdì alla Satta una riflessione critica con Gad Lerner (Clicca per i dettagli)

Salvatore

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“Ebrei in guerra”. Venerdì alla Satta una riflessione critica con Gad Lerner (Clicca per i dettagli)

mercoledì 17 Dicembre 2025 - 10:45
“Ebrei in guerra”.  Venerdì alla  Satta una riflessione critica con Gad Lerner (Clicca per i dettagli)

NUORO – Quando la cronaca si fa incandescente e i conflitti internazionali sembrano lasciare spazio solo alle urla, la cultura risponde con il dialogo e l’analisi rigorosa.  Venerdì 19, alle ore 17.00, l’Auditorium della Biblioteca Satta di Nuoro aprirà le sue porte per un appuntamento di eccezionale valore intellettuale: “Ebrei in guerra. Dialogo tra un rabbino e un dissidente”. Ospite d’onore sarà Gad Lerner, giornalista e saggista da sempre attento alle pieghe più profonde e dolorose dell’attualità, che porterà nel cuore della città una riflessione coraggiosa sulle tensioni identitarie e politiche che stanno stravolgendo il nostro tempo.

L’incontro, nato dalla sinergia con il Comune di Nuoro, non si limiterà a una semplice presentazione editoriale, ma ambisce a essere una vera e propria lezione aperta sulla complessità del mondo contemporaneo. A sfidare le pagine del volume di Lerner saranno due autorevoli voci accademiche che offriranno sguardi multidisciplinari: Maria Cristina Carta, docente di Diritto dell’Unione Europea all’Università di Perugia, avrà il compito di districare il difficile nodo delle implicazioni giuridiche internazionali, mentre Marco Calaresu, politologo dell’Università di Sassari, analizzerà le trasformazioni profonde dei sistemi di potere e della governance globale.

Al centro del dibattito ci sarà il concetto stesso di dissenso e la sua forza necessaria all’interno delle identità collettive, religiose e politiche. In un momento in cui le posizioni sembrano polarizzarsi irrimediabilmente, l’appuntamento della Satta si offre come una bussola per studenti, ricercatori e cittadini desiderosi di comprendere le radici dei conflitti oltre i titoli dei telegiornali. L’ingresso è libero e gratuito, un’occasione preziosa per chiunque voglia partecipare a un confronto civile e appassionato su temi che, pur partendo da lontano, interrogano profondamente la nostra coscienza di cittadini europei.

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