Monte Ortobene: l’Amministrazione replica alle critiche e punta a un percorso scientifico e strutturale

Salvatore

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Monte Ortobene: l’Amministrazione replica alle critiche e punta a un percorso scientifico e strutturale

mercoledì 10 Dicembre 2025 - 05:00
Monte Ortobene: l’Amministrazione replica alle critiche e punta a un percorso scientifico e strutturale

Maura Chessa e Marco Canu (foto S.Novellu)

Ecco le ragioni della mancata partecipazione al bando e le strategie adottate


NUORO – In risposta alle recenti e dure critiche mosse dalla consigliera Maura Chessa riguardo la perdita di 2,5 milioni di euro di fondi del bando Natura 2000 per il Monte Ortobene, l’amministrazione comunale di Nuoro fornisce la sua versione dei fatti.

LOTTA ALL’AILANTO – L’assessorato all’ambiente, guidato da Marco Canu, chiarisce che la mancata partecipazione al bando per l’eradicazione dell’ailanto non è stata dovuta a “incapacità amministrativa” bensì a una valutazione tecnica e scientifica ponderata. L’amministrazione comunale ribadisce l’attenzione sulla problematica dell’ailanto sul monte Ortobene, specie invasiva che minaccia il patrimonio naturale locale, chiarendo che i motivi della mancata partecipazione al recente bando: “La decisione – spiega Canu – è il risultato di una valutazione tecnica basata sui pareri degli esperti, degli uffici competenti e degli enti scientifici coinvolti”, e in particolare sulla mancanza di una mappatura attendibile della distribuzione effettiva dell’ailanto, “un elemento indispensabile per poter predisporre qualsiasi progetto conforme alle richieste del bando (pena la bocciatura come avvenuto in passato)”. Tale ricerca consentirà di predisporre una strategia realmente efficace con solide basi scientifiche, mirata all’eradicazione della specie invasiva attraverso metodi innovativi e meno impattanti”. In conclusione, Canu sottolinea come l’assenza di protocolli collaudati non lasci spazio a interventi risolutivi immediati. Si è optato, quindi, per l’avvio di un percorso scientifico in collaborazione con l’Università di Sassari”.

SISTEMA FOGNARIO – Per quanto riguarda il sistema fognario, l’Assessore conferma che il comune ha richiesto fondi alla Regione, nell’ambito del piano Rimonte, per il completamento della rete ma “Siamo in attesa di un riscontro formale” pertanto, fino a quel momento non è possibile attivare nuove linee di finanziamento né affidare incarichi di progettazione. Il confronto con gli enti coinvolti prosegue, tuttavia, per valutare eventuali soluzioni alternative temporanee.

RESPONSABILITÀ E PROSPETTIVA – Sui due punti interviene anche il sindaco Fenu, che  ribadisce la linea strategica della sua amministrazione, volta a evitare “interventi parziali, non risolutivi, potenzialmente inefficaci e inutilmente dispendiosi,” in favore di una strategia scientificamente fondata e sostenibile nel lungo periodo: “Siamo convinti che questo approccio, pur meno immediato, sia l’unico realmente utile per tutelare l’Ortobene, preservare il bilancio comunale, garantire interventi efficaci e rispondere alle esigenze del territorio con serietà e visione futura”. Il Primo Cittadino ha confermato così l’impegno e la disponibilità al confronto “nell’interesse esclusivo della comunità e della salvaguardia del nostro ambiente”. (S.Nov.)

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