Il comandante generale dell’Arma invita donne e uomini in divisa a usare i canali digitali per rafforzare la fiducia con i cittadini e modernizzare l’Istituzione

Un’esortazione chiara e moderna arriva dal comandante generale dell’Arma dei carabinieri, generale Salvatore Luongo, che in una lettera indirizzata a tutti i militari invita all’utilizzo dei canali social, incluso il recente canale WhatsApp, per documentare e condividere l’impegno quotidiano delle donne e degli uomini in divisa. L’obiettivo è duplice: contribuire a rendere l’Arma un’Istituzione “sempre più moderna, presente e credibile” e consolidare il rapporto di fiducia con la cittadinanza.
“Cari carabinieri, negli ultimi anni il modo di comunicare, informarsi e interagire è cambiato profondamente,” scrive il Generale Luongo nella missiva pubblicata dal sito sindacale dell’USMIA. Sottolinea come l’essere vicini alle persone implichi “saper utilizzare nuovi linguaggi e nuovi strumenti,” pur mantenendo saldi i principi fondamentali dell’Arma.
Il lavoro svolto quotidianamente dai Carabinieri, definito “straordinario”, merita di essere raccontato con la massima cura. Luongo chiarisce che non si tratta di un’azione di auto-celebrazione, ma di uno sforzo per “consolidare quel patto fiduciario tra Istituzione e cittadini” che viene costruito ogni giorno sul territorio. “La vostra competenza e la vostra umanità sono il cuore pulsante dell’Arma: farle conoscere significa permettere ai cittadini di comprendere appieno il valore del vostro servizio,” aggiunge.
Il Comandante Generale evidenzia l’importanza strategica dei social media, che permettono di “parlare alle persone nel loro quotidiano, di raggiungere chi è lontano, di offrire orientamento e rassicurazione in tempo reale.”
Per una parte significativa della popolazione, in particolare per i giovani, i social network rappresentano la “finestra principale sul mondo.” “Ignorare questo cambiamento significherebbe rinunciare a parlare direttamente con una parte significativa della popolazione,” prosegue Luongo, giustificando il forte impegno dell’Arma nella dimensione digitale, testimoniato anche dall’attivazione del canale WhatsApp.
Il Generale Luongo conclude la lettera chiamando ciascuna articolazione a contribuire a questo “sforzo comune”. Ogni attività meritoria documentata e condivisa, infatti, diventa “tassello di un messaggio più grande: quello di un’Istituzione moderna, presente e credibile”.
“Vi invito quindi ad essere parte attiva dei nostri canali social istituzionali e a seguirli, confidando nella vostra sensibilità,” conclude il Comandante, esprimendo la certezza che questa sfida si trasformerà in “un’ulteriore occasione per essere, anche nel mondo digitale, al servizio del Paese. L’appello si chiude con un incoraggiante: “Cresciamo insieme!!!”