NUORO – “Teniamo viva la speranza” è l’appello e il tema del cammino di comunità per l’Avvento lanciato da Suor Pierina Careddu, Direttrice della Caritas Diocesiana di Nuoro, e rivolto a volontari, operatori e parroci. Come sottolinea Suor Pierina, in questo periodo la carità si concretizza “attraverso la vicinanza quotidiana, che sceglie di mettersi accanto ai più fragili con tenerezza e ascolto”.
Da anni, la Caritas della Diocesi di Nuoro promuove, in particolare durante Quaresima e Avvento, momenti di incontro, socializzazione e riflessione nelle case di riposo e presso gli ammalati.
L’iniziativa per l’Avvento 2025 prevede, fino al 20 dicembre, una serie di incontri arricchiti da letture del racconto “Il Dono di Natale” di Grazia Deledda, esecuzioni di canti e musica classica della tradizione. Le precedenti esibizioni hanno già creato forti emozioni, permettendo a coristi, musicisti e volontari di comprendere le sensazioni degli ospiti attraverso i loro sguardi e il contatto umano.
Il programma dei concerti e delle letture è fitto e tocca diverse località della Diocesi:
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11 dicembre: Primo appuntamento presso la Casa di Riposo di Orotelli.
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15 dicembre: incontro a Orani, dove la flautista Valeria Vacca eseguirà otto brani solisti di autori internazionali e sardi. Le letture saranno affidate a Marta Ledda.
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17 dicembre: ancora a Orani, l’Ensemble Voci dal Coro, diretto dal maestro Silvio Carobbi, presenterà otto brani classici natalizi. Le letture saranno curate da Ivano De Blasio.
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19 dicembre: il Complesso Vocale di Nuoro, diretto da Franca Floris, si esibirà a Siniscola con otto brani di autori italiani, sardi e internazionali. I coristi Milena Oggianu e Sardo Mattei svolgeranno le letture.
Questo progetto, ideato da Suor Pierina Careddu con il costante impegno dei volontari Francesca Serra e Gianni Ticca, non si esaurirà con le festività. L’obiettivo è attuare azioni sistematiche con attività che si svolgeranno durante l’anno nelle case di riposo, mantenendo viva la vicinanza alla comunità.
F. N.
