NUORO – È morto nella notte Antonio Ladu, il 61enne rimasto gravemente ustionato nell’incendio che ha devastato il suo appartamento in via Martiri della Libertà, nel complesso popolare noto come “Il Trenino” (APPROFONDISCI). L’uomo è deceduto nella notte al Centro Grandi Ustioni dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove era stato trasferito d’urgenza dal San Francesco. Le condizioni di Ladu erano apparse disperate fin dal primo soccorso. Aveva riportato ustioni di secondo e terzo grado estese su gran parte del corpo a causa del rogo divampato nel tardo pomeriggio di ieri.
LA DINAMICA DELL’INCENDIO – L’allarme era stato dato dai vicini di casa, che avevano notato fumo e fiamme provenire dall’appartamento al primo piano. Secondo una prima ricostruzione, l’incendio sarebbe scaturito da una stufetta elettrica che avrebbe innescato un materasso, propagandosi poi rapidamente agli altri materiali infiammabili presenti nelle vicinanze. I Vigili del Fuoco di Nuoro sono intervenuti immediatamente, riuscendo a penetrare nell’abitazione invasa dal fumo e a trarre in salvo il 61enne. L’uomo era stato inizialmente ricoverato in Rianimazione all’ospedale San Francesco di Nuoro, per poi essere trasferito a Sassari vista la gravità delle lesioni.
Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e la Scientifica per i rilievi, le cui indagini sono ancora in corso per accertare l’esatta dinamica del tragico evento.
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