L’artista nuorese ricoprirà il ruolo di Alfredo Germon protagonista maschile del celebre capolavoro verdiano
ROMA – C’è molta attesa per la stagione operistica romana, che vedrà in scena domani, venerdì 5 dicembre alle ore 20,30, al teatro Italia di Roma, il celebre capolavoro verdiano La Traviata, nell’ambito del “Belcanto Italia Festival“. L’opera vanta un cast internazionale mentre il ruolo del protagonista maschile, Alfredo Germont, è affidato al tenore nuorese Francesco Congiu (APPROFONDISCI). Per il tenore nato a Nuoro nel 1989, questa esibizione costituisce un ulteriore prova della sua collaudata esperienza operistica che lo ha già visto calcare prestigiosi palcoscenici nazionali e internazionali.
«Sarà una nuova e intensa lettura del capolavoro verdiano – dichiara Roberto Cresca, regista dell’opera – che propone una regia innovativa, psicologica e profonda, capace di scavare nelle fragilità e nella solitudine dei personaggi. Una Traviata senza tempo, dove l’amore autentico tra Violetta e Alfredo emerge come uno spiraglio di verità in un mondo dominato dall’ipocrisia e dall’incomunicabilità».
La rappresentazione romana de La Traviata prevede un cast internazionale di tutto rispetto: Loretta Venditti (Violetta Valery), Francesco Congiu (Alfredo Germont), Guo Xiaotong (Giorgio Germont), Gabriella Aleo (Flora Bervoix), Maria Mellage (Annina), Alexandru Tiba (Gastone), Marcus Zhaosen (il barone Douphol), Zeyu Li (il marchese D’Obigny), Giorgio Bellido Rivera (Giuseppe), Emanuele Cecconi (il domestico e il commissario) e Paolo Profiri (il dottor Grenvil). L’Orchestra del Belcanto Italia Festival è diretta dal maestro Simòn Zerpa – Carballo.

LA TRADIZIONE LIRICA A NUORO – Il successo di Congiu si inserisce in una ricca tradizione di voci liriche che hanno dato lustro a Nuoro e alla Sardegna. Il capoluogo barbaricino è infatti la patria di artisti di fama che hanno calcato i maggiori palcoscenici internazionali. Diplomato in composizione e canto, l’Orgoglio nuorese ha tra l’altro discusso una tesi sul compositore nuorese Priamo Gallisay e dimostrato un forte legame con la tradizione musicale della sua terra. Tra i nomi storici si ricordano Giuseppe Tanchis, una delle più belle voci espresse dall’isola e primo interprete del celebre brano Non potho reposare, e in tempi più recenti il tenore Francesco Demuro (di Porto Torres, ma molto legato alla realtà isolana) e il tenore Piero Pretti, anche lui nuorese, entrambi protagonisti nelle maggiori produzioni liriche internazionali. Questi artisti, insieme a figure come Maria Antonietta Chironi e Franco Becconi, hanno contribuito a rendere nuoro un centro di eccellenza nel panorama lirico italiano, testimoniando un patrimonio vocale che continua a rinnovarsi con giovani talenti come Congiu.
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